MEM. I vertici dell’Agenzia Nazionale per i giovani a Cagliari.

Mercoledì 23 ottobre la visita alla radio locale ‘Unica Radio’ che sarà un punto di riferimento per i giovani: «Sarà un presidio dell’Agenzia sul territorio. La partecipazione giovanile, anche attraverso questo strumento, può avere un impatto sul cambiamento sociale. Noi ci crediamo!»

Diminuire la distanza tra le istituzioni centrali ed il territorio. Informare e ascoltare i giovani. Favorire partecipazione ed inclusione. Essere un punto di riferimento per i giovani che vogliono avvicinarsi alle opportunità dei Programmi Europei. Questi gli obiettivi cardine del primo network radiofonico digitale istituzionale “ANG inRadio”, presente in gran parte del territorio nazionale, realizzato grazie al finanziamento dall’Agenzia Nazionale per i Giovani – l’ente vigilato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Commissione Europea, che si occupa per l’Italia dei programmi europei rivolti ai giovani – nell’ambito del Fondo Nazionale Politiche Giovanili.

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«Sarà un presidio dell’Agenzia sul territorio. La partecipazione giovanile, anche attraverso la radio, può avere un impatto sul cambiamento sociale. Noi ci crediamo!» così Domenico De Maio, Direttore Generale dell’Agenzia Nazionale per i Giovani, che sarà in visita a Cagliari mercoledì 23 ottobre alle ore 16 in Via Goffredo Mameli, 164 nella Mediatica del Mediterraneo per inaugurare la stazione digitale Unica Radio a cura dell’omonima associazione studentesca universitaria, che si è aggiudicata in bando così come l’associazione Carovana S.M.I e coinvolgeranno direttamente 20 ragazzi che puntano a raggiungere 10mila loro coetanei, coinvolgerli e influenzarli sulle tematiche del cambiamento sociale, dell’inclusione, della dispersione scolastica e della partecipazione attiva. Al termine dell’inaugurazione l’Agenzia parteciperà all’iniziativa “La Porta sull’Europa” organizzata dall’Associazione TDM 2000 con l’obiettivo di valorizzare le esperienze di mobilità in Europea attraverso i programmi europei Erasmus+ e Corpo Europeo di Solidarietà.

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La rete si sviluppa su tutto il territorio nazionale con 44 punti presenti in 13 Regioni. «I protagonisti saranno proprio i ragazzi che ospiteranno nelle loro trasmissione esperti del mondo della cultura, dell’informazione, del lavoro e della società e della politica. Un modo per promuovere il protagonismo giovanile, di realizzare “spazi” e “luoghi” di incontro delle nuove generazioni, promuovere networking ed occasioni concrete per fare rete con altre realtà locali per sviluppare creatività, promuovere il talento e favorire innovazione e nuove progettualità rivolte al territorio. Un presidio dell’Agenzia Giovani a livello territoriale. Una radio libera, senza censura, dove i ragazzi potranno raccontarsi, confrontarsi, crescere» commenta De Maio. «La nostra presenza nei territori testimonia il grande lavoro che l’Agenzia sta portando avanti di vicinanza ai giovani, supporto e presenza costante come punto di riferimento per le nuove generazioni con le quali vogliamo costruire un forte percorso di partecipazione attiva. La radio infatti è solo un pretesto, uno strumento, per essere presenti sui territori e favorire quindi l’accesso alle opportunità gestite dall’Agenzia Nazionale per i Giovani».

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