Medvedev: “Attacco alle basi NATO in caso di escalation”.
La Russia può colpire i centri militari NATO in Romania e Polonia. Lo ha dichiarato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, precisando i prossimi passi della Federazione Russa in caso di escalation dovuta all’uso di armi a lungo raggio di fabbrizazione occidentale contro la Russia.
“Se il conflitto dovesse svilupparsi secondo uno scenario di escalation, sarebbe impossibile escludere qualsiasi cosa, perché gli stati membri della NATO sono di fatto pienamente coinvolti in questo conflitto”, ha affermato in un’intervista ad Al Arabiya, Medvedev.
Stati occidentali, per Medvedev, che non solo forniscono armi e denaro all’Ucraina ma, soprattutto “combattono contro la Federazione Russa. E se questo è il caso, non si può escludere nulla”. A ricordare la fondatezza delle dichiarazioni del vicepresidente Medvedev è il recente lancio del missile balistico a medio raggio Oreshnik. Missile supersonico a prova di difesa aerea europea, come più volte rimarcato da diverse esperti militari europei.
foto Army Spc. Trevares Johnson