Medio Oriente. Gli USA bloccano il cessate il fuoco, l’Ue manda nuovi aiuti umanitari.

Con la bocciatura all’ONU della risoluzione per la richiesta di un cessate il fuoco umanitario, gli Stati Uniti d’America, trainati dalla “diversamente democratica” Amministrazione Biden, hanno dato ulteriore conferma di cinismo verso la situazione umanitaria in Medio Oriente: ricordiamolo, in costante peggioramento, come dimostrato dal numero di morti negli ultimi due mesi. Circa 16mila persone.

Poca roba, probabilmente, per la comunità internazionale.

Nel frattempo, l’Ue ha confermato l’invio di altri 125 milioni di euro in aiuti umanitari al popolo palestinese nel 2024. Risorse che andranno a Gaza, dove i bisogni umanitari sono ai massimi storici, e in Cisgiordania, dove molte comunità palestinesi sono a rischio di sfollamento, o sono già sfollate con la forza dagli israeliani.

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Al momento, fanno sapere dalla Commissione Ue, con un totale di 30 voli umanitari organizzati tramite ponte aereo, sono già state inviate 1.000 tonnellate di assistenza alle persone bisognose di Gaza.

“Le vite a Gaza sono appese a un filo – ha dichiarato Janez Lenarčič, commissario per la gestione delle crisi -. C’è profonda preoccupazione in tutto il mondo per una sofferenza umana così intensa in un lasso di tempo così breve. Le conseguenze di questa distruzione richiederanno anni per essere riparate. In un momento in cui una risposta coerente all’emergenza è più importante che mai, l’UE sta stanziando 125 milioni di euro in nuovi finanziamenti umanitari per i palestinesi nel 2024. E non mi stancherò di ripetere il mio appello a rispettare il diritto internazionale umanitario. I civili e le strutture critiche devono essere protetti in ogni momento. Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, nella sua Risoluzione 2712, ha chiesto pause e corridoi umanitari urgenti ed estesi in tutta la Striscia di Gaza per un numero sufficiente di giorni. Ciò deve avvenire ora, affinché gli ostaggi possano essere rilasciati e gli operatori umanitari possano riprendere le loro operazioni salvavita su una scala necessaria per soddisfare gli enormi bisogni umanitari in tutta Gaza. Sono in gioco milioni di vite e non possiamo deludere queste persone bisognose. È inoltre imperativo sostenere e rispettare il ruolo vitale delle Nazioni Unite nel fornire e coordinare l’assistenza umanitaria”.

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Nazioni Unite, però, che, di fatto, hanno bloccato la richiesta per il cessate il fuoco.

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