Medicina territoriale. Estesa l’operatività delle Guardie mediche.
Si va verso l’estensione dell’operatività delle Guardie mediche nelle ore diurne negli ambiti territoriali carenti dei medici di base. È questa, in sintesi, l’indicazione contenuta nella nota che nella giornata di oggi l’assessorato regionale della Sanità ha inviato a tutte le Assl dell’Isola.
Una soluzione tampone per rispondere “alle necessità più urgenti” secondo l’assessore Mario Nieddu: “Sull’assistenza primaria abbiamo recuperato l’enorme ritardo che avevamo ereditato e ci siamo portati in pari con i bandi delle sedi carenti. Attualmente – prosegue – sono in assegnazione le titolarità delle sedi rimaste senza medico nel 2019 a cui seguiranno quelle del 2020 per cui il bando è già chiuso e le domande dei medici sono state raccolte”.
Prosegue, quindi, l’eterna lotta all’emergenza sanitaria nell’Isola, alle prese con una carenza cronica di medici specializzati e la mancanza di appeal delle aree cosiddette ‘disagiate’ che, nonostante le assegnazioni a tempo indeterminato, continuano ad andare deserte: “Una criticità – spiega Nieddu – che stiamo affrontando con forza mettendo in campo ogni strumento a nostra disposizione. Le Guardie mediche, i medici della continuità assistenziale, non possono sostituirsi ‘in toto’ ai medici di medicina generale per i limiti che emergono dalle regole vigenti, ma possono dare un grande aiuto visitando i pazienti e in emergenza prescrivendo i farmaci a chi deve, ad esempio, proseguire le terapie. In questo senso i comitati aziendali, nelle diverse aree, sono autorizzati e devono attivarsi per estendere gli orari delle Guardie mediche là dove necessario”.
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