Materie critiche. L’UE e il Ruanda firmano un memorandum d’intesa.

L’Unione Europea e il Ruanda hanno stipulato un importante accordo per promuovere catene del valore sostenibili e resilienti per le materie prime critiche.

Memorandum che stabilisce una stretta cooperazione tra l’UE e il Ruanda per l’integrazione delle catene di valore sostenibili delle materie prime e sostegno alla diversificazione economica. Ancora, una cooperazione per raggiungere una produzione sostenibile e responsabile e la valorizzazione delle materie prime critiche e strategiche. Interessante anche la mobilitazione di finanziamenti per la realizzazione delle infrastrutture necessarie per lo sviluppo delle catene del valore delle materie prime e la ricerca sulle tecnologie legate all’esplorazione, estrazione, raffinazione, lavorazione, valorizzazione e riciclaggio sostenibili di materie prime critiche e strategiche.

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“Il Ruanda è un importante fornitore di tantalio, stagno, tungsteno, litio e oro. Con questa partnership reciprocamente vantaggiosa, miriamo a costruire una catena del valore delle materie prime critiche resiliente e sostenibile che copra l’estrazione, la raffinazione, la lavorazione, il riciclaggio e la sostituzione. Trasparenza, tracciabilità e investimenti sono al centro del partenariato UE-Ruanda sulle materie prime critiche”, ha dichiarato nell’occasione Thierry Breton, commissario per il mercato interno.

foto europarl.europa.eu