Mario Adinolfi (PDF): “Una manovra che insulta la famiglia”

“Una manovra che insulta la Famiglia”: questo ha dichiarato oggi Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia riferendosi alla manovra economica dell’attuale governo in discussione in questi giorni in Parlamento.

“Di Maio e il M5S non hanno in alcun modo proposto sostegni alla famiglia, di Family Act non ce n’è neanche l’ombra e Italia Viva ha fatto sparire il tema dalla sua agenda comunicativa, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri del Pd ha quantificato in 2.8 miliardi di euro in tre anni le risorse destinate alla famiglia, meno di un miliardo l’anno” ha continuato Adinolfi ricordando amaramente che destinare a 17 milioni di famiglie italiane meno di un miliardo di euro l’anno, significa destinare meno di cinque euro al mese a ciascuna di esse.
Ripercorrendo gli annunci degli ultimi mesi riguardanti azioni a favore delle famiglie, ci assale un senso di amarezza, per non dire di più. 

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Per Adinolfi l’esito della manovra sulla famiglia sono facilmente prevedibili: “I rappresentanti di M5S, Fratelli d’Italia, Pd e Forza Italia non hanno dato alcun seguito concreto agli impegni assunti nei tempi precedenti. Né Meloni né alcun parlamentare di Fratelli d’Italia ha presentato anche solo un disegno di legge per istituire in Italia il reddito di maternità, eppure bastava copiare il progetto di legge di iniziativa popolare depositato dal Popolo della Famiglia in Corte di Cassazione e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 novembre 2018. Per le famiglie numerose, per le quali tutti i partiti politici si erano impegnati a varare il “fattore famiglia” prima delle elezioni del 4 marzo 2018, nulla è arrivato”.

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Sostenitori Popolo della FamigliaA fare eco al capo del Popolo della Famiglia si sono aggiunti i sostenitori del movimento sardo: “Serve un cambio di passo e di paradigma, chi crede che le politiche per la vita e per la famiglia siano la priorità necessaria per disincagliare questo Paese dalla palude in cui è affondato, deve lavorare al rafforzarsi di chi di queste politiche ha fatto il senso stesso della propria azione. Affidare le politiche familiari a questi partiti equivale ad affidare a Dracula la banca del sangue“.

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