Manifestazioni e divieti, USB: “Prove tecniche di repressione?”.
“La Questura di Roma ha vietato all’Unione Sindacale di Base il diritto a manifestare in Piazza di Montecitorio venerdì 2 dicembre, creando così una zona extraterritoriale in cui la Costituzione Italiana non ha valore; identica cosa è accaduta a Sassari, sempre in occasione dello sciopero generale nazionale indetto dall’USB”. Così in una nota la sigla sindacale ha stigmatizzato l’azione dell’attuale Governo nazionale e delle sue presunte politiche liberticide.
“Pare che il permesso – proseguono dall’USB – non sia stato concesso per motivi di ordine pubblico ma da una esigenza di contrasto alla pandemia da Covid e pare, altresì, che l’interdizione provenga da volontà della Prefettura di Sassari”. Da qui la domanda alla Prefettura e alla Questura di Sassari: “Il virus del Covid colpisce solamente in Piazza Italia durante manifestazioni sindacali e non nelle altre piazze e in assembramenti quali la Cavalcata Sarda, in occasione dei Candelieri ecc.? Il dubbio che a noi sorge spontaneo – aggiungono – è che la volontà politica di questo Governo sia quella mettere il bavaglio ad ogni voce di dissenso”.