Mandiamo la stigmatizzazione al tappeto: grande successo di pubblico all’evento di gym boxe.

Contrastare la stigmatizzazione verso le persone disabili e mettere al centro il protagonismo giovanile. Sono questi i principali elementi che hanno animato la prima edizione del contest di Gym Boxe “Un pugno alla sclerosi multipla”, inserito all’interno del progetto dell’Associazione ABICI “Mandiamo la stigmatizzazione al tappeto”, realizzato nell’ambito del programma del Corpo Europeo di Solidarietà, ovvero una delle recenti buone pratiche dell’UE a sostegno dell’inclusione dei ragazzi e delle ragazze in Europa, gestita in Italia dall’Agenzia Nazionale per i Giovani.

Pugilato, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Pugilato, foto Sardegnagol riproduzione riservata

L’evento sportivo, svoltosi oggi al palasport via Mandrolisai 41 a Cagliari, è stato anticipato da un incontro dibattito sulla disabilità, l’inclusione dei giovani e la prevenzione, arricchito dagli interventi del presidente dell’ASMS, Sergio Cavoli, dall’esperto in Neuroscienze Giuseppe Fenu e dal Direttore della Scuola di Specializzazione di Medicina dello Sport dell’Università degli Studi di Cagliari, Filippo Tocco. Dibattito che ha visto la partecipazione della nuova assessora allo sport del Comune di Cagliari, Fioremma Landucci.

Fioremma Landucci, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Fioremma Landucci, foto Sardegnagol riproduzione riservata

Successivamente, si sono confrontati sul ring i giovani coinvolti nel progetto di solidarietà e gli atleti dell’ASD Boxe Team “Angelo Putzolu”, l’ASD EPS Shardana Boxe & More, l’ASD Boxe San Michele e l’ASD Sailing Gym.

Un momento dell'evento, foto Sardegnagol riproduzione riservata
Un momento dell’evento, foto Sardegnagol riproduzione riservata

“L’evento – ha rimarcato Gabriele Frongia dell’Associazione ABICI, promotrice del progetto – rappresenta un bellissimo esempio di promozione della salute e della partecipazione attiva dei giovani che coniuga sport, destigmatizzazione e sinergia tra attori locali. Abbiamo sempre più necessità di iniziative come questa, capaci di moltiplicare le opportunità di protagonismo e di autorealizzazione dei ragazzi e delle ragazze della nostra comunità locale”.

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foto Sardegnagol, riproduzione riservata