Mancata pubblicazione degli sms tra von der Leyen e il CEO di Pfizer, ECR e NI: “Cattiva amministrazione”.

Che fine hanno fatto i messaggi scambiati tra la Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen e il CEO di Pfizer, Albert Bourla? Probabilmente non lo sapremo mai ma, come emerso dalla chiusura delle indagini dello scorso luglio, secondo il Mediatore europeo (l’European Ombudsman), si sarebbe trattato di un caso di “cattiva amministrazione” e di gestione di una processo pubblico che dovrebbe rappresentare “un campanello d’allarme per tutte le istituzioni dell’UE”.

Ha rimarcare l’imbarazzante conclusione, recentemente, alcuni eurodeputati* hanno chiesto alla Commissione europea di riferire sulla vicenda e conoscere le intenzioni dell’esecutivo von der Leyen, circa la pubblicazione dei messaggi.

Per la Vicepresidente della Commissione, Vera Jourová “l’esecutivo ha valutato la raccomandazione formulata dal Mediatore europeo”, e che “la Commissione ha confermato che questa specifica richiesta di accesso ai documenti è stata trattata in in conformità con le norme del regolamento (CE) n. 1049/2001”.

LEGGI ANCHE:  Il Parlamento elegge la nuova Commissione di Ursula von der Leyen.

“Come indicato nel suo programma di lavoro 2023, la Commissione esaminerà gli strumenti per rafforzare il suo quadro di trasparenza, in particolare per quanto riguarda l’accesso ai documenti. Nella sua risposta alla raccomandazione del Mediatore europeo del 27 giugno 2022, la Commissione ha confermato che la ricerca di testi pertinenti in possesso dell’istituzione, non ha dato prodotto alcun risultato. La Commissione e il suo Presidente – conclude – continueranno a esercitare le loro responsabilità e a promuovere l’interesse generale dell’UE in piena indipendenza”.

*Robert Roos (ECR), Ivan Vilibor Sinčić (NI), Virginie Joron (ID), Mislav Kolakušić (NI).

foto Geneviève Engel Copyright: © European Union 2022 – Source : EP

LEGGI ANCHE:  Il programma dei Democratici, Jill Stein: "92 pagine di vuota retorica".