Luvumbo devasta il Parma!
Genio e Sregolatezza. Sono queste le parole d’ordine della compagine rossoblù, che gli valgono una vittoria rocambolesca messa a segno dopo essere andati in svantaggio per 2-0 nel primo tempo.
Un tempo a testa per Parma e Cagliari, con gli isolani che dominano la seconda frazione di gioco interpretata dai crociati in maniera troppo attendista, e mettono a segno il sesto successo consecutivo grazie alle mosse di mister Ranieri e a un Luvumbo, entrato dalla panchina, autentico mattatore della gara con una doppietta e un rigore procurato che ribaltano la partita.
Prosegue dunque l’entusiasmo in casa rossoblù dopo aver superato sabato scorso lo scoglio Venezia per accedere a questa doppia sfida con Buffon e compagni.
Parma e Cagliari hanno chiuso il campionato a pari punti, ma la squadra allenata da Pecchia è passata direttamente alle semifinali dei playoff chiudendo quarta sopra i rossoblù per la classifica avulsa, di conseguenza i sardi devono vincere almeno una delle due sfide per poter disputare la finale contro la vincente tra Sudtirol e Bari, che ha visto gli uomini allenati dall’ex Bisoli trionfare all’andata.
La partita disputatasi all’Unipol Domus contro l’11 allenato da Pecchia durante la regular season, infatti, finì 1-1, con Pavoletti che rispose al gol di Camara, mentre a Parma furono gli emiliani a trionfare per 2-1 in rimonta in un Tardini, però, privo del pubblico isolano.
Per questa terza sfida della stagione, Ranieri opta per il 4-3-1-2 inserendo Rog titolare e Pavoletti in attacco al fianco dell’insostituibile Lapadula.
Il mister dei ducali deve invece rinunciare a Camara, squalificato, si affida all’esperienza di Buffon tra i pali (anche se solo per un tempo), e schiera un insolito modulo d’attacco con 3 mezze punte (Zanimacchia, Sohm e Vazquez) che si alternano con l’unico centravanti Benedyczak nel ruolo di terminale offensivo mettendo in scena un gioco offensivo di difficile lettura che mette in crisi la difesa guidata da Dossena fin dai primi minuti.
La mossa di Pecchia porta infatti ben presto i suoi frutti, e la squadra ospite trova il vantaggio dopo soli 10 minuti, grazie a una bella discesa sulla sinistra di Coulibaly, velo di Benedyczak per Sohm che serve proprio il polacco che la infila di prima intenzione.
Il Cagliari prova a reagire ma appare in confusione, soprattutto nelle fasi difensive, e dopo 16 minuti i crociati raddoppiano con Sohm che ubriaca di finte Zappa e beffa un Radunovic non esente da colpe sul primo palo.
Sul finire del primo tempo Pavoletti e compagni provano timidamente a risollevare la testa ma non riescono a trovare la quadra e si va negli spogliatoi sul 2-0 per il Parma.
La ripresa inizia subito con due cambi per parte: tra gli emiliani Buffon è costretto a lasciare spazio tra i pali a Chichizola per un infortunio, e Juric prende il posto dell’ammonito Estevez in mediana; nella squadra di casa Deiola e Luvumbo rilevano gli impalpabili Rog e Pavoletti.
Ranieri piazza Deiola davanti alla difesa a dare una mano alla retroguardia, lasciando gli altri centrocampisti liberi di lanciarsi più spesso in proiezione offensiva, iniziando a recuperare molti più palloni in mediana e a creare una marea di grattacapi agli ospiti.
Il Cagliari appare totalmente un’altra squadra in questa seconda frazione di gioco, e inizia a premere con costanza e convinzione in attacco. Al 68’ ci pensa l’inesauribile Nandez a inventare il gol del 2-1: l’uruguagio si invola sulla destra e riesce a liberarsi bene per il cross imbeccando Luvumbo in area sulla sinistra che con un gran destro al volo accorcia le distanze.
All’84’ è ancora protagonista l’attaccante angolano, scattando in area su una palla giudicata morta dalla difesa parmense e andando a guadagnarsi il calcio di rigore. Sul dischetto si presenta Lapadula che si conferma implacabile e mette a segno il gol del pareggio lasciando Chichizola fermo sul posto.
L’Unipol Domus diventa una bolgia scatenata, i rossoblù sono infervorati dal tifo locale e nella panchina del Parma qualcuno perde la testa e l’arbitro è costretto a mostrare il rosso per una protesta troppo veemente.
Il ribaltone rossoblù si completa all’89’ con un gol a dir poco sensazionale firmato ancora da Luvumbo, che si libera in area facendo fuori mezza difesa e beccando lo specchio della porta fuori equilibrio segnando una rete che manda fuori di testa la panchina e l’intero stadio fissando il risultato sul 3-2 finale.
Si riparte sabato con il ritorno al Tardini, con il Parma che deve vincere, e i rossoblù che partiranno insperatamente in vantaggio dopo una vittoria da cardiopalma.
Cagliari – Parma 3-2
Cagliari (4-3-1-2): Radunovic; Zappa (24’st Di Pardo), Dossena (24’st Goldaniga), Altare, Azzi; Nandez, Makoumbou, Rog (1’st Deiola); Mancosu (17’st Viola); Lapadula, Pavoletti (1’st Luvumbo). All. Ranieri.
Parma (4-2-3-1): Buffon (1’st Chichizola); Del Prato, Osorio, Cobbaut, Coulibaly; Estevez (1’st Juric), Bernabé; Zanimacchia (43’st Bonny), Sohm (13’st Man), Benedyczak (22’st Mihaila); Vazquez. All. Pecchia.
Arbitro: Colombo di Como.
Reti: 10’pt Benedyczak (P), 26’pt Sohm (P), 23’st e 44’st Luvumbo (C), 40’st rig. Lapadula (C).
Note: Ammoniti Estevez, Vazquez, Chichizola, Mihaila, Man (P). Corner 3-3; Recupero: 0’ P.T. – 5’ S.T.
foto Cagliari Calcio / Valerio Spano