L’UE nomina il nuovo rappresentante speciale per la regione del Golfo… Luigi di Maio.
Dopo i passaggi di rito il Consiglio ha nominato oggi – con un mandato iniziale di 21 mesi -, Luigi di Maio rappresentante speciale dell’UE per la regione del Golfo. Insomma, nel processo di designazione politica, ciò che esce dalla porta, in un modo o nell’altro, rientra sempre da qualche finestra.
Il nuovo rappresentante speciale dell’UE, si legge nella nota del Consiglio, avrà il compito di sviluppare ulteriormente un partenariato dell’UE più forte, completo e strategico con i Paesi della regione del Golfo, sostenendo l’Alto rappresentante nell’attuazione degli aspetti di politica estera e di sicurezza.
Incarico, in altre parole, finalizzato a trovare i modi migliori per contribuire alla stabilità e alla sicurezza della regione e garantire il dialogo e le soluzioni regionali a lungo termine con i singoli partner del Golfo. Chissà se il nuovo incaricato, dopo aver dichiarato di aver sconfitto la povertà, riuscirà a sopraffare anche le minacce alla “stabilità della regione del Golfo”.
Lo scopriremo dal prossimo 1° giugno, data di inizio delle funzioni dell’ex ministro pentastellato. Nel frattempo fa fede quanto ricordato in una recente interrogazione dall’eurodeputato di Identità e Democrazia, Paolo Borchia, ovvero che Luigi Di Maio non è “in possesso né di un titolo di studi universitario, né di una conoscenza a livello professionale delle lingue straniere, quantunque le relazioni diplomatiche che coinvolgono la regione del Golfo si distinguano per particolare complessità”.
foto Quirinale.it