L’Ue (esclusa dagli incontri di Ryadh) incontra Keith Kellogg, Ursula: “Ruolo cruciale dell’Ue”.
Questa mattina a Bruxelles, Ursula von der Leyen, la grande esclusa dagli incontri di Ryadh che vedranno oggi le delegazioni di Stati Uniti d’America e Federazione Russa discutere sulla questione Ucraina, ha incontrato l’Inviato Speciale degli Stati Uniti per l’Ucraina e la Russia, Keith Kellogg.
Un incontro per “sottolineare” il ruolo cruciale dell’UE nel garantire la stabilità finanziaria e la difesa dell’Ucraina. Parte da protagonista (come sostenuto da Ursula) non condivisa però dai due big player in campo, alla luce della mancata convocazione agli incontri di Ryadh. Una “non convocazione” che spiega molto circa il destino dell’Ucraina.
Presidente della Commissione, in tale contesto geopolitico, capace di rimarcare giusto i miliardi di euro dei contribuenti europei “buttati a mare” per seguire i diktat della sanguinaria Amministrazione Biden: 135 miliardi di euro dei quali 52 miliardi di dollari in assistenza militare. Numeri, però, che non dicono nulla sugli importi sostenuti con le numerose “fughe in avanti” dei singoli Paesi europei.
Ribadendo, nuovamente l’impegno dell’UE “per una pace giusta e duratura” (interessante leggere questa dichiarazione dopo 3 anni di devastazione sostenuta anche dalla “democratica Europa”), la Presidente ha ribadito che qualsiasi risoluzione deve rispettare l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.
“Questo – ha dichiarato la von der Leyen nel corso del meeting con il generale americano – è un momento critico”. Su questo, pensando all’attuale tenore democratico dell’Ue, non c’è alcuna ombra di dubbio!
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