L’Ucraina spende oltre 150 miliardi per gli armamenti, Kiev: “Non ci bastano”.

L’Ucraina, nonostante abbia ricevuto oltre 150 miliardi di dollari negli ultimi 30 mesi per “le sue esigenze di difesa”, continua a chiedere armi all’Occidente. A confermarlo il ministro della Difesa dell’Ucraina, Rustem Umerov, e le suppliche (molto seguite dai media mainstream) del presidente illegittimo Volodymyr Zelenskyy a Stati Uniti e Unione europea per nuove armi.

“Abbiamo bisogno di più soldi”, ha detto ieri Umerov in un’intervista al canale televisivo ucraino Rada. Richieste, come rilevato dall’ultima risoluzione non vincolante votata dal Parlamento europeo, che non potranno che andare a buon fine, concorrendo a posticipare qualsiasi premessa mirata a far “incontrare” i Paesi belligeranti in un tavolo diplomatico.

Aumenti nella spesa militare suggeriti anche dalle ultime proiezioni dell’esponente del Governo ucraino, Denis Shmygal, che, annunciando la bozza del bilancio statale per il prossimo anno, ha dichiarato che la spesa per le armi crescerà fino ad almeno 2,22 trilioni di grivna (53,6 miliardi di $).

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Armi, come confermato anche da alcuni movimenti dell’Ucraina in Africa, cedute a Kiev senza alcuna valida azione di monitoraggio da parte di Stati Uniti e Unione europea.

foto Air Force 1st Lt. Kaitlyn Lawton (DOD)