Lucia Scanu: “La Questura di Oristano rischia la paralisi”.

La Questura di Oristano rischia la paralisi a causa del blocco del turnover. “Quella che sta andando a delinearsi è una situazione preoccupante – spiega la parlamentare del M5S – che segna il mancato ricambio generazionale e preoccupa il livello di efficienza al contrasto alla delinquenza e al controllo del territorio”.

Da qui la richiesta di intervento alla ministra dell’Interno Luciana Lamorgese attraverso un’interrogazione parlamentare: “Ho chiesto al Ministro quali urgenti provvedimenti intenda adottare – prosegue – per garantire un aumento adeguato dell’organico a fronte del flusso dei pensionamenti. La situazione è preoccupante sia per gli agenti sia per il territorio”.

Nel provvedimento l’interrogante ha poi evidenziato che nel “2022 la Questura del capoluogo oristanese perderà 15 agenti, se non reintegrati con nuove assunzioni” e che, sempre per effetto dei pensionamenti, “nei prossimi quattro anni il Reparto Volo di Fenosu vedrà dimezzata la forza lavoro. In questo caso il rischio sarà quello di non avere a disposizione i piloti per far volare gli elicotteri sul territorio”.

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Problemi di organico rilevati anche al CAIP di Abbasanta, che, secondo un documento ministeriale del 2019, avrebbe dovuto vedere incrementato il numero degli agenti fino al 2027, da 40 a 87: “Alle porte del 2022 – si legge nella nota della deputata – si registrano solo perdite di personale e nessun nuovo arrivo. Inoltre, ad Abbasanta la struttura che ospita il CAIP avrebbe necessità di un riammodernamento ed un ampliamento”.