Lombardia, monopattini: sì a patentino, casco, assicurazione e marchio CE.

Via libera del Consiglio regionale alla proposta di legge al Parlamento regionale della Lombardia sulle nuove norme per l’utilizzo dei monopattini. Con il nuovo provvedimento, approvato con 40 voti a favore, 13 astenuti e 11 contrari, sarà obbligatoria la stipula di una polizza per responsabilità civile verso terzi. Altra novità, l’obbligo per i conducenti minorenni di frequentare un corso abilitativo gratuito della durata di 4 ore organizzato almeno ogni sei mesi dal Comando della Polizia Locale del Comune di residenza, al termine del quale verrà rilasciata un’autorizzazione. Infine, obbligo del casco per tutti, anche se maggiorenni, nonché l’obbligo del marchio CE per tutti i monopattini circolanti pena la sospensione dell’autorizzazione alla conduzione e la confisca dei mezzi.

LEGGI ANCHE:  Zone colorate. L'ISS risponde al Presidente Attilio Fontana: "Nessuna regione finora ha segnalato anomalie sull’immissione dei dati".

Questa proposta – spiega Francesco Paolo Ghiroldi (Lega) – è importante sia in riferimento a quanto stabilito dal Parlamento, sia per la serie di migliorie rispetto al testo di partenza”. Della stessa opinione il Consigliere Paolo Franco (Fratelli d’Italia): “Mettere delle regole – ha detto – vuol dire salvare delle vite umane. Ove si può estendere la formazione in materia di prevenzione, è sempre utile farlo”.  

Per il Capogruppo di Forza Italia Gianluca Comazzi, si tratta “di una serie di proposte molto concrete e al passo con i tempi”. Di diverso avviso il Consigliere di +Europa/Radicali Michele Usuelli, che ha votato contro, dopo essersi visto respingere dall’Assessore alla Sicurezza e dal relatore due proposte di modifica al testo: “Da parte di quest’Aula – ha osservato – c’è un atteggiamento paternalistico rispetto ai giovani. I dati informano che non c’è un tasso di incidentalità maggiore fra i minorenni, così come dagli studi e dalle dichiarazioni degli ortopedici, ci viene segnalata la necessità di proteggere maggiormente le mani, gomiti e avambracci. Ho chiesto di inserire questi elementi nella plp, ma non sono state accettate le proposte. Non si è voluto intervenire sui veri fattori di rischio”. 

LEGGI ANCHE:  Allargamento Ue, von der Leyen: "Politica vitale per l'Unione".

Pollice verso anche dal Movimento 5 Stelle.

Parere estremamente favorevole da parte dell’Assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato, che in Aula ha ricordato come da giugno 2020 a ieri, Areu sia intervenuta 957 volte nella sola Milano per soccorrere monopattinisti. “Il Governo – ha ricordato il rappresentante di Palazzo Lombardia – ha tentato di migliorare la normativa, ma, a parer mio, le modifiche entrate in vigore a novembre scorso non hanno in alcun modo incrementato la sicurezza. Le frecce, il doppio freno e la riduzione di 5 chilometri orari della velocità non hanno dato, fino ad ora, i risultati auspicati. Casco, un minicorso e assicurazione – ha sostenuto De Corato – possono essere elementi di tutela per il guidatore e per chi circola in strada”.

Foto di genie0546 da Pixabay

LEGGI ANCHE:  Ucraina, Turchia e Medio Oriente: le ultime conclusioni del Consiglio europeo.