“LOEL”, un app per l’intelligenza emotiva. Completato lo sviluppo della piattaforma.
L’intelligenza emotiva, vale a dire la capacità di riconoscere e gestire le emozioni proprie e altrui, è da tempo considerata una qualità di importanza pari a quella matematica e scientifica. Di intelligenza emotiva si è occupato il progetto internazionale “LOEL-League of Emotional Learners” che giunge in questi giorni a conclusione dopo un percorso della durata di due anni. In prima fila nel partenariato, che includeva organizzazioni provenienti da Spagna, Estonia, Portogallo e Regno Unito, la Sardegna con l’associazione TDM 2000. Cuore delle attività è stato lo sviluppo di un’app per cellulari che, attraverso un insieme di giochi accessibili a tutti, è finalizzata allo sviluppo dell’intelligenza emotiva in differenti ambiti come espressione linguistica e riconoscimento del linguaggio non verbale.
L’app è articolata in tre sezioni: Dizionario multilingue delle emozioni; espressione delle emozioni; organizzazioni basate sull’intelligenza emotiva. In ognuna, attraverso il gioco, si ha la possibilità di approfondire alcune tematiche legate al tema del progetto. Disponibile gratuitamente per apple e android, la piattaforma è stata oggetto di una sperimentazione che ha coinvolto migliaia di persone in tutto il continente. Il gioco è disponibile nelle versioni in inglese, italiano, spagnolo, portoghese ed estone.
A livello locale le attività sono state coordinate da Antonio Martis, formatore e progettista. << Il valore del progetto consiste a mio pare nell’affrontare l’intelligenza emotiva attraverso nuovi mezzi di comunicazione. Il ricorso a strumenti come gli emoji o innovazioni comunicativa pone il progetto in stretta comunicazione con il mondo giovanile. Da questo punto di vista è stato molto interessante scoprire aspetti dei quali non tutti eravamo a conoscenza>>. Ottimi i risultati raggiunti: << Siamo molto soddisfatti – afferma Martis – l’app è fatta molto bene, a mio parere una delle più riuscite. Incontra efficacemente il target giovanile ed è utile per formatori e responsabili di organizzazioni giovanili>>. Stimolanti anche le prospettive future: << Questo progetto potrà avere un forte impatto in quanto definisce uno strumento formativo di grande efficacia a disposizioni da trainer, facilitatori e, più in generale, di educatori e di tutti coloro che lavorano a contatto con i più giovani>>.
L’app è disponibile gratuitamente nel sito internet del progetto.