Liquidazione Air Italy. Un’altro vettore vola via dai cieli della Sardegna
“A seguito dell’Assemblea degli azionisti di Air Italy (Alisarda e Qatar Airways attraverso AQA Holding S.p.A.) è stata deliberata la liquidazione in bonis della società di trasporto. Dall’11 al 25 febbraio 2020 incluso, tutti i voli Air Italy saranno operati da altri vettori. Tutti i passeggeri che hanno prenotato voli in partenza o in arrivo in date successive al 25 febbraio saranno riprotetti o rimborsati integralmente”.
Queste le note riportate nella homepage del sito della compagnia aerea, ormai inaccessibile per qualsiasi altra attività degli utenti. Insomma un altro vettore aereo lascia il campo, creando non poche problematiche e aggiungendosi all’annoso dramma dei trasporti per i sardi, ormai sempre più isolati.
Una notizia inaspettata, se si pensa che nella giornata di ieri la stessa compagnia sulla sua pagina Facebook, reclamava un’offerta del 50% di sconto per volare a New York, San Francisco, Los Angeles, Toronto o Miami, Sharm El Sheikh e Maldive.
Un fulmine a ciel sereno anche per il ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, che ha chiesto un incontro urgente con i vertici di Air Italy, invitando la società a sospendere il processo di liquidazione della compagnia fino alla riunione con i ministeri competenti: “Non è accettabile la decisione di liquidare un’azienda di tali dimensioni senza informare prima il governo e senza valutare seriamente eventuali alternative”.
La notizia della liquidazione ha subito accesso il tam tam delle polemiche tra gli esponenti dell’opposizione in Consiglio regionale. Tra di loro Valter Piscedda, consigliere regionale del Partito Democratico: “Mentre la Maggioranza a trazione sardo/leghista ci tiene in Aula a discutere una proposta di legge sulla posidonia spiaggiata, nel mondo reale assistiamo al disimpegno di AirItaly, che aggrava ulteriormente la mancanza di una seria proposta di continuità territoriale. Questi sono davvero pazzi… Ci stanno portando all’isolamento totale… Stanno suonando il violino nel Titanic…”.