Limite al contante, Anderson: “Misure possono ledere privacy e libertá civili”.

I piani per introdurre un limite di contante a livello dell’UE di 10.000 euro e un obbligo di identificazione per importi pari o superiori a 3.000 euro fanno sorgere preoccupazioni sulla restrizione delle libertà civili e sulla possibilità che un divieto di contante venga introdotto dalla porta di servizio. Lo ha rimarcato l’eurodeputata di Identità e Democrazia, Christine Anderson, secondo la quale l’iniziativa potrebbe ledere indebitamente la privacy e le libertà civili dei cittadini.

Per l’esponente della Commissione Ue, Mairead McGuinness, però, non vi è correlazione tra limiti nei pagamenti in contanti e privacy finanziaria dei cittadini dato che il valore medio di un pagamento da persona a persona nell’area dell’euro è di EUR 25,55. Le norme sulla protezione dei dati si applicano ai controlli effettuati dagli operatori del settore finanziario nell’ambito dei rapporti commerciali con i propri clienti. Tali norme, spiega la McGuinness, “garantiscono la proporzionalità del trattamento dei dati, anche attraverso la minimizzazione dei dati”.

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