Liguria, istituito l’Osservatorio di genere.

Nasce l’Osservatorio di Genere in Liguria, grazie alla risoluzione 1 del Consiglio Regionale approvata ieri all’unanimità. “Sono molto felice di poter vedere nascere questo osservatorio che ha il compito di monitorare il mercato del lavoro per fornire dati oggettivi a chi poi dovrà deliberare in materia. Sono sicura che la composizione pubblico/privato del tavolo garantirà una via privilegiata per l’attuazione delle politiche di genere nel mondo del lavoro che vadano nella direzione richiesta dal Consiglio Regionale e creare così uno strumento efficace ed una modalità condivisa per affrontare il tema delle pari opportunità con un approccio a 360° che spazi dalle molestie e violenze sul lavoro sino al grave problema del pay gap che incide ancora molto in termini di disparità”, ha commentato l’assessora regionale Simona Ferro.

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L’Osservatorio, spiegano dalla Giunta regionale, vuole essere uno strumento per creare una rete di collaborazione strutturata e formalizzata tra soggetti pubblici e privati per la condivisione e l’analisi dei dati raccolti, utile anche per il confronto e l’approfondimento a supporto delle politiche regionali in materia di parità e di pari opportunità di genere.

L’obiettivo, in estrema sintesi, è quello di fornire informazioni e monitorare il contesto socio-economico, il mercato del lavoro, il contesto normativo di riferimento, le best practices aziendali e le discriminazioni/molestie nei luoghi di lavoro.

“Obiettivo di questo Osservatorio – spiega ancora l’assessore Simona Ferro – non è tanto quello di produrre dati, quanto quello di avere accesso ad informazioni che, pur avendo un’origine ed un obiettivo da conseguire in piena autonomia, possano offrire un quadro d’insieme sulla tematica di genere”.

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“Con la nascita dell’Osservatorio di Genere ci poniamo l’obiettivo di tutelare la materia delle pari opportunità, delle parità di genere e di considerare le potenziali discriminazioni attraverso una visione a tutto tondo del contesto lavorativo – ha dichiarato l’assessore regionale al Lavoro e Politiche attive dell’occupazione Gianni Berrino -. L’Osservatorio sarà inoltre un’efficace risorsa per l’attuazione del programma Gol che ha come finalità la garanzia di un nuovo futuro per tutti i cittadini, innovando il mercato del lavoro, facilitando la partecipazione, migliorando la formazione e le politiche attive, sostenendo l’imprenditorialità femminile ed eliminando ogni disuguaglianza sociale, economica e territoriale”.

“L’attuale programmazione del Fondo Sociale Europeo si sta chiudendo con un dato che conferma l’impegno verso queste tematiche – dichiara l’assessore alla Formazione e alle Politiche Sociali Ilaria Cavo –. Il 55% delle risorse, e quindi la maggioranza, ha come target le donne. Da questo tavolo potranno arrivare proposte che matureranno nella prossima programmazione FSE dove, oltre alla formazione, la parte dell’inclusione sociale, e quindi anche della parità di genere, avrà un ruolo importante stimato nel 30% delle risorse”.

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