Life After Oil: 1541 opere iscritte da 94 nazioni.

Manca un mese all’inizio del nono Life After Oil International Film Festival, in programma a Villanovaforrdal 20 al 24 settembre. Un’edizione, incentrata anche quest’anno sui temi relativi all’ambiente e ai diritti umani, che si presenta con numeri da record, come ricordato oggi dagli organizzatori dell’associazione Life After Oil: 1541 le opere arrivate da 94 Paesi.

Tra esse la commissione di selezione ha ammesso al concorso 50 film tra lungometraggi e corti di diverso genere (documentari, fiction, lavori di animazioni e sperimentali) con 14 opere prime. “Come sempre – spiegano dal festival – è variegato il numero di temi affrontati dai registi con i loro lavori. Si va dall’agricoltura sostenibile ai danni alla salute provocati dall’inquinamento, dalla violenza di genere ai diritti dell’infanzia negati, da storie di riscatto sociale a buone pratiche di tutela del paesaggio”.

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