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L’Europa accoglierà gli scienziati statunitensi dopo i tagli di bilancio dell’amministrazione Trump?

Mentre l’Ue fa poco per trattenere i propri talenti – grazie a salari sempre meno competitivi e nessun sostegno alla meritocrazia -, con il taglio al bilancio per la ricerca, salute, clima, genere indicato lo scorso 15 febbraio dall’Amministrazione Trump, l’Europa potrebbe pensare a predisporre pacchetti di incentivi per attirare i ricercatori americani negli istituti europei, replicando le misure già adottate per gli scienziati ucraini dopo lo scoppio della guerra in Ucraina.

Si va, dunque, verso l’ennesima strategia di sostituzione demografica operata dall’Ue?

foto Chiara Venier