Legge quadro sull’Istruzione, audizioni in II commissione.

Dispersione scolastica, dimensionamento, edilizia scolastica, trasporti, ma anche disparità tra territori, orientamento, fragilità e potenziamento degli Its. Sono questi i principali temi affrontati nel corso dell’ultima seduta dalla commissione Cultura e Lavoro, che ha registrato la partecipazione dei principali attori del mondo della scuola con l’obiettivo di predisporre una legge quadro regionale sull’istruzione.

Per i rappresentanti dei sindacati Cisl e Uil, dell’Anp, Anquap e Snals, sentiti ieri dal Parlamentino, i dati sulla dispersione scolastica sono drammatici: si arriva in alcune realtà al 50 per cento nell’Isola.

“Un problema che va affrontato con un approccio multidisciplinare: dall’edilizia scolastica ai trasporti, dall’orientamento al potenziamento degli Its, ma anche eliminare le disparità fra territori, soprattutto nelle zone interne e tutelare i più fragili”.

LEGGI ANCHE:  Lavoro, Calderone: "Famiglie e imprese tornano protagoniste".

Nel frattempo continua a mancare il coinvolgimento degli enti del terzo settore e i comitati delle organizzazioni giovanili in Sardegna, espressioni di buone pratiche, giusto per citare un esempio, per il contrasto della dispersione scolastica. Ma, come risaputo, la reiterazione di schemi desueti e poco impattanti è un must per la politica regionale. Non dovrebbe sorprendere che nel 2024 si continui a parlare delle stesse questioni…