Legalizzazione degli avamposti nella Cisgiordania occupata, Borrell: “Ue contraria”.
L’Unione Europea condanna la cosiddetta legalizzazione dei cinque insediamenti israeliani e l’annuncio per la costruzione di migliaia di nuove unità abitative nella Cisgiordania occupata. A dirlo, oggi, l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell, intervendendo sulle continue politiche di espropriazione attuate nella Cisgiordania occupata dal governo israeliano.
“La politica di Israele di costruire insediamenti nei territori palestinesi occupati costituisce una grave violazione del diritto internazionale – ha dichiarato Borrell -, esacerba le tensioni e mina gli sforzi per raggiungere una soluzione a due Stati. Invitiamo Israele a revocare queste decisioni. In linea con la sua posizione comune di lunga data e le risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, l’UE non riconoscerà modifiche ai confini del 1967 a meno che non siano concordate dalle parti”.
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