Le conclusioni del Consiglio dell’UE per migliorare le condizioni per le carriere della ricerca in Europa: “Opportunità di occupazione e di sviluppo della carriera per i giovani ricercatori”.

Il Consiglio ha adottato oggi le nuove conclusioni verso l’obiettivo di migliorare l’attrattiva delle carriere e della circolazione dei cervelli all’interno dello spazio europeo della ricerca (SER). Nelle conclusioni si invita a creare un mercato interno della ricerca che offra migliori condizioni quadro per le carriere, come ricordato dal ministro portoghese della Scienza, Manuel Heitor: “Il miglioramento delle carriere dei ricercatori figura tra le massime priorità della presidenza portoghese. La pandemia ha messo ulteriormente in luce che ciò è indispensabile per preservare e promuovere un’Europa resiliente e competitiva. Queste conclusioni segnano un primo passo verso l’obiettivo di migliorare l’attrattiva e la sostenibilità delle carriere della ricerca in tutta Europa e di far sì che la circolazione dei cervelli diventi una realtà”.

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Con queste conclusioni il Consiglio ha chiesto di contrastare la crescente tendenza alla precarietà dell’occupazione nel mondo accademico, alla perdita di talenti e alla riduzione della sicurezza del lavoro registrata in molti Paesi membri dell’UE.

Sottolineando l’importanza di attrarre e trattenere i talenti in Europa, il Consiglio ritiene importante agevolare l’interoperabilità e la comparabilità tra le carriere della ricerca attraverso lo sviluppo di un quadro europeo per le carriere della ricerca. Importante, inoltre, dare un nuovo impulso alla promozione della mobilità intersettoriale per offrire ulteriori opportunità di occupazione e di sviluppo della carriera, in particolare per i giovani ricercatori.

Inoltre, nelle conclusioni si propone di rafforzare le sinergie con lo Spazio europeo dell’istruzione superiore, considerando che le alleanze universitarie europee sono le piattaforme più adeguate per testare possibili modelli relativi a sistemi comuni di assunzione, formazione e sviluppo delle carriere a livello transnazionale.

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