Le conclusioni del Consiglio dell’UE nel settore dell’energia

Giovedì 25 giugno, il Consiglio ha adottato le nuove conclusioni sulla risposta alla pandemia di Covid-19 nel settore dell’energia. Durante la votazione il Consiglio ha sottolineato il ruolo essenziale del settore dell’energia nella ripresa economica dell’UE e osservato che l’economia europea deve diventare più verde, più circolare e più digitale, rimanendo al tempo stesso competitiva a livello globale.

La necessaria trasformazione economica verso una crescita sostenibile e la neutralità climatica, sulla scorta del Green Deal europeo, rappresenta un’importante opportunità per stimolare le economie degli Stati membri. Essa ridurrà inoltre progressivamente l’uso dei combustibili fossili e promuoverà ulteriormente la leadership europea nello sviluppo e nella diffusione di tecnologie sicure e sostenibili a basse emissioni di carbonio in modo efficiente in termini di costi, rispettando al contempo il diritto degli Stati membri di scegliere il proprio mix energetico e le tecnologie adeguate.

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Il Consiglio ha riconosciuto anche la necessità di iniziative a sostegno di un solido piano per la ripresa, verso un sistema energetico sicuro, competitivo, protetto e sostenibile a prezzi accessibili. Ritiene importante, nelle attuali circostanze, semplificare le norme in materia di aiuti di Stato per la protezione dell’ambiente e l’energia, al fine di agevolare il sostegno agli investimenti necessari per la transizione energetica.

In sede di discussione il Consiglio ha, altresì, richiamato la necessità di offrire ulteriori incentivi per gli investimenti futuri a favore della decarbonizzazione, anche attraverso il miglioramento del mercato del carbonio dell’UE, sviluppando nel contempo un meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera, compatibilmente con le norme dell’OMC, l’Organizzazione Mondiale del Commercio.

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Nelle sue conclusioni il Consiglio ha invitato la Commissione a proseguire, in cooperazione con gli Stati membri, i lavori sulle iniziative previste nel quadro del Green Deal europeo e del relativo piano di investimenti, quali l'”ondata di ristrutturazioni”, la strategia dell’UE per un sistema integrato di energia, la strategia per le energie rinnovabili offshore, la revisione del regolamento sugli orientamenti per le infrastrutture energetiche transeuropee (RTE-E) e il meccanismo di finanziamento dell’energia rinnovabile.

Infine, il Consiglio ha chiesto alla Commissione von der Leyen di presentare un piano d’azione e una tabella di marcia per l’idrogeno, con particolare attenzione all’idrogeno rinnovabile, al fine di contribuire alla transizione energetica.

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