Lavrov su l’UNESCO: “Serve solo gli interessi di chi vuole sconfiggere la Russia”.
“Abbiamo visto ancora una volta che non dobbiamo farci illusioni sulla situazione attuale dell’UNESCO”. Un messaggio per nulla difficile da capire quello condiviso oggi dal ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, critico verso la “mission” dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, la Comunicazione e l’Informazione.
“Il Segretariato dell’UNESCO – prosegue – sta servendo gli interessi di coloro che vogliono indebolire strategicamente la Russia e fa il gioco del regime di Kiev e dei suoi manipolatori occidentali”.
Il ministro degli esteri russo ha poi dichiarato che i Paesi occidentali stanno utilizzando attivamente le capacità dei segretariati internazionali, con l’obiettivo di privatizzarli. “L’UNESCO non fa eccezione. I tentativi di politicizzare le sue attività nonostante le gravi violazioni del suo statuto sono continuati. L’aspirazione a ucrainizzare l’agenda di tutte le strutture di questa istituzione è ovvia e, certamente, doppi standard emergono costantemente quando il Consiglio esecutivo dell’UNESCO prende decisioni anti-russe, andando oltre il mandato e la competenza di questa struttura che, non sorprende, improvvisamente ha ottenuto un “meritato” rispetto universale”, ha concluso il ministro della Federazione Russa.
foto Armenpress