Lavoro in Italia: introvabili 828mila addetti green.

Mancano oltre 828mila lavoratori con competenze green. A lanciare l’allarme – l’ennesimo – è stata Confartigianato Sardegna nel corso dell’ultima edizione dell’evento ‘Energies and Transition Confartigianato High School’, in corso a Chia.

Un gap sempre più penalizzante per le imprese italiane data l’esigenza di sposare la transizione green e ridurre l’impatto delle proprie attività. Nonostante ciò mancano profili formativi appositi come ricordato da Marco Granelli, presidente di Confartigianato, per il quale “la transizione energetica e ambientale si realizza anche con nuove politiche formative, con un rapporto più stretto tra scuola e imprese, per preparare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro”.

Criticità confermata anche dal 38,9% delle Pmi dell’Ue, per le quali la scarsità di competenze green impedisce all’impresa di essere più sostenibili. In Italia, negli ultimi 12 mesi, le aziende non sono riuscite a trovare il 51,9% dei lavoratori esperti nel campo del risparmio energetico e della riduzione dell’impatto ambientale.

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E’ più difficile reperire lavoratori, secondo lo studio di Confartigianato, nel settore delle costruzioni (62%), manifatturiero (53,1%) e servizi (49,7%).