Lavoro. Crescono occupati e disoccupati, disoccupazione giovanile +1,6%.

A settembre 2022, dopo due mesi di calo, l’occupazione torna a crescere, registrando 46 mila occupati in più di agosto. L’aumento si osserva anche rispetto a settembre 2021, con +300mila occupati, e si concentra tra i dipendenti permanenti che in un anno crescono di oltre 200mila unità. Rispetto ad agosto 2022, il tasso di occupazione sale al 60,2% (+0,2 punti), quello di disoccupazione rimane al 7,9%, mentre il tasso di inattività scende al 34,6% (-0,2 punti). Ancora crescono gli occupati e i disoccupati, mentre diminuiscono gli inattivi. La diminuzione del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,7%, pari a -86mila unità) coinvolge uomini, donne e chi ha meno di 50 anni. Il tasso di inattività cala al 34,6% (-0,2 punti).

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L’occupazione (+0,2%, pari a +46mila) aumenta per uomini e donne, per i dipendenti permanenti e per le classi d’età centrali (25-49 anni), mentre diminuisce per le restanti classi di età, per i dipendenti a termine e gli autonomi.

Il numero di persone in cerca di lavoro cresce (+0,4%, pari a +8mila unità rispetto ad agosto) tra i maschi, tra chi ha meno di 24 anni e tra i 35-49enni. Il tasso di disoccupazione totale rimane al 7,9%, quello giovanile sale al 23,7% (+1,6 punti).

Confrontando il terzo trimestre con quello precedente, si registra una diminuzione del numero di occupati di 22mila unità, pari allo 0,1%.

Il calo dell’occupazione registrato nel confronto trimestrale si associa alla diminuzione delle persone in cerca di lavoro (-2,4%, pari a -48mila unità) e alla crescita degli inattivi (+0,3%, pari a +40mila unità).

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