Lavoro: i giovani sperano in un lavoro flessibile nel settore digitale.

Hanno tra i 15 e i 19 anni, studiano e si informano prevalentemente online (79%). Sono queste le principali caratteristiche dei giovani studenti di Italia, Spagna, Portogallo, Slovenia e Croazia coinvolti nella ricerca condotta da AstraRicerche per fare il punto sulle ambizioni lavorative dei ragazzi e ragazze in UE. Un’offerta di lavoro che dovrebbe essere adeguata, con orari di lavoro flessibili e legata alle nuove tendenze del mondo digitale.

Ricerca, spiegano fa Tesya, motivata dal pesante mismatch in UE rilevato nel settore digitale: “Oggi le aziende faticano a trovare figure professionali. Manca la manodopera e non solo in Italia”.

Per il 78% degli intervistati il principale canale d’informazione sul mondo del lavoro rimane l’online: più in dettaglio, il 53% si informa sui vari motori di ricerca e il 41% sui social network. Solo il 27% si informa attraverso i siti web di enti pubblici.

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Tra gli indicatori che potrebbero influenzare la scelta di accettare o meno un lavoro, i giovani mettono in primo piano una retribuzione adeguata (56%), la possibilità di crescita personale (43%) e la stabilità (40%).

Per quanto riguarda le competenze che servono nel mondo del lavoro, predominano le soft skill – snobbate dall’attuale sistema di istruzione e formazione -, l’attitudine verso il cliente e la capacità di problem solving.

Inoltre, gli studenti italiani ritengono che la scuola, in particolare quella superiore, dovrebbe fornire non solo conoscenze e competenze in uno specifico ambito, ma anche investire sulla ‘cultura del lavoro’ nel formare i giovani a essere validi come colleghi (58%), e, per il 44% a esaltare le caratteristiche e le competenze degli studenti a 360°.

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