Lavoro: 3 milioni gli under30 occupati in Italia. Per le imprese è difficile trovare giovani.
Cresce l’occupazione degli under30 e diminuisce la percentuale di Neet in Italia. Ma, come indicato nell’ultimo rapporto del Censis, le imprese italiane fanno ancora fatica ad assumere i giovani del Paese.
Nell’ultimo triennio gli under30 occupati in Italia hanno raggiunto la soglia di 3 milioni (1,8 i maschi, 1,2 le femmine), con un aumento netto dal 2019 di circa 205mila posizioni lavorative. Parallelamente, il tasso di disoccupazione giovanile si è ridotto al 16,7% nel 2023 (5,6 punti in meno rispetto al 2019) mentre nel 2024 lo stesso dato è sceso a 15,4%.
In diminuzione anche i Neet nel Paese: sono 1.405.000 nel 2023, pari al 28,3% in meno rispetto al 2019, per una perdita derivante dal loro mancato inserimento nel mondo del lavoro pari a 15,7 miliardi di euro.
Aumentano, inoltre, le difficoltà per le imprese italiane per l’assunzione dei giovani specialmente per le professioni intellettuali, tecniche e nel settore artigianale, industriale e agricolo. Problemi poi per il reperimento degli specialisti e tecnici della salute: -70,7% le assunzioni di infermieri e ostetrici, -66,8% quelle dei farmacisti e -64% quelle dei medici.
Sul fronte del settore dell’accoglienza e dei pubblici esercizi mancano soprattutto cuochi e camerieri (rispettivamente -39,1% e -35,5% del fabbisogno).
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