Lavori pubblici, Trasversale Oristano-Tortolì: Frongia scrive all’ANAS
Progettare il tratto della Trasversale Sarda che collegherà Oristano a Tortolì e rivedere i tracciati di alcune importanti arterie della Sardegna. È il contenuto della lettera inviata dall’Assessore dei Lavori Pubblici Roberto Frongia all’indirizzo dell’Amministratore delegato di Anas Massimo Simonini, attraverso cui l’esponente della Giunta esorta Anas ad attivare – oltre a una serie di interventi per la messa in sicurezza di 6 Strade Statali – la progettazione della Trasversale Sarda che collegherebbe le coste Ovest ed Est della Sardegna.
L’obiettivo è quello di creare una connessione veloce e sicura tra Oristano e Tortolì mettendo direttamente in comunicazione la SS 131 alla SS 125 senza necessariamente passare, come avviene oggi, da Nuoro o da Cagliari. La Trasversale sarda inciderebbe positivamente sui tempi di percorrenza, rappresenterebbe il massimo della sicurezza stradale e garantirebbe il miglioramento delle connessioni del versante Sud del Gennargentu.
L’Assessore Frongia ha anche chiesto ad Anas di avviare una intensa attività di progettazione per interventi di adeguamento, razionalizzazione, implementazione della rete viaria e in particolare di alcune strade statali che mantengono ancora il loro impianto originario, in alcuni casi addirittura Ottocentesco, risultando inadeguate per livelli di sicurezza, geometria e tracciato alle esigenze attuali. Si tratta delle Strade Statali 126 tra Iglesias e Sant’Antioco; 129 bis e 129 nel tratto tra Bosa e la Strada Statale 131 Dcn; 128 bis tra Mores e Iscra; 292 tra Oristano e Alghero; 389 tra Nuoro e Monti e la prosecuzione fino alla nuova Strada Statale Sassari-Olbia; 130 nel tratto tra Decimomannu e Iglesias.
“Ci siamo dati come obiettivo quello di completare e adeguare la rete stradale della Sardegna garantendo una viabilità adeguata, efficiente, sicura e capillare – spiega l’Assessore Frongia – Fino a ora le risorse stanziate sulle Strade Statali sono state indirizzate prevalentemente all’efficientamento della rete portante del sistema viario della Sardegna che collega i capoluoghi di provincia alle porte di accesso dell’Isola. È tuttavia necessario – continua l’esponente della Giunta – programmare interventi di adeguamento e di sviluppo di itinerari ritenuti di collegamento delle aree intere o periferiche con le direttrici principali Consideriamo lo sviluppo di questi itinerari – conclude Frongia – fondamentale per il superamento delle condizioni di deficit infrastrutturale e per ottenere efficienza, fruibilità e sicurezza della rete viaria, condizione irrinunciabile per garantire un equo e distribuito sviluppo economico della Sardegna”.