Lavori Pubblici. Istituito il collegio per la risoluzione delle controversie.

La Giunta regionale, come prescritto dal decreto semplificazioni approvato dal Governo nazionale, ha istituito la commissione tecnica che si inserirà nella gestione degli appalti per lavori pubblici in caso di controversie tra impresa e stazione appaltante. Il provvedimento prevede infatti l’obbligo per i contratti il cui importo a base di gara sia pari o superiore alla soglia comunitaria – in corso di esecuzione o la cui esecuzione sia iniziata a partire dalla data di entrata in vigore del decreto – di nominare un Collegio Consultivo Tecnico con funzioni di assistenza per la rapida risoluzione delle controversie o delle dispute tecniche che potrebbero insorgere nel corso dell’esecuzione del contratto. 

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L’obiettivo è di superare le dilatazioni dei tempi conseguenti alla pubblicazione, di volta in volta, di un apposito avviso di selezione riferito al singolo appalto.

“Uno strumento utile per accelerare la realizzazione delle opere pubbliche” secondo l’assessore dei Lavori Pubblici Aldo Salaris. “Lo sblocco delle opere pubbliche rappresenta un formidabile strumento per risollevare l’economia incidendo positivamente sul comparto dell’edilizia e delle costruzioni”.

Per accelerare e semplificare il procedimento di nomina dei componenti verrà costituito un elenco aperto di soggetti – liberi professionisti, professori universitari e dipendenti pubblici – all’interno del quale saranno selezionate le figure, nel rispetto dei principi di trasparenza, compatibilità, moralità e professionalità.

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