Lavapiatti a Londra? Finisce un’epoca. Aumentano i requisiti richiesti.
Partire nel Regno Unito per lavorare nel settore della ristorazione sarà ora più difficile con le nuove norme anti-immigrazione varate dal Governo di Rishi Sunak, la cui ambizione, paradossalmente, è quella di ridurre i numeri di ingressi nel Paese e favorire solo l’accesso del personale più qualificato. Adesso, infatti, servirà dimostrare di avere uno stipendio di circa 38700 sterline, rispetto ai 26200 del passato, per poter ricevere un visto di lavoro.
Un duro colpo, sembrerebbe, per tanti/e giovani interessati soprattutto a imparare la lingua inglese ma, sotto un altro punto di vista, una buona notizia contro lo sfruttamento e il pensiero unico che da sempre in Europa vede il Regno Unito come meta finale per la formazione della migliore generazione europea.
Secondo altre indiscrezioni è prevista anche una stretta sui visti per gli studenti e per i lavoratori generici.
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