Larrivey è peggio del Conte di Montecristo. Pareggio all’Unipol Domus.

Soltanto uno dei tanti mantra del calcio, ovvero il gol dell’ex, poteva negare la vittoria a uno splendido Cagliari. All’Unipol Domus, infatti, grazie all’ex Joaquín Larrivey, oggi nei panni di un ritrovato Conte di Montecristo, visti i trascorsi nella piazza cagliaritana, il Sudtirol ha riequlibrato il risultato, uscendo imbattuto. Un gol, arrivato sugli sviluppi di un calcio di rigore causato da Zappa nel finale del secondo tempo, che di fatto spegne le ultime speranze di promozione diretta in A del Cagliari.

Qualcuno potrebbe urlare al pareggio beffa per i rossoblù ma, forse complice l’errata scelta dei cambi del tecnico Ranieri, il risultato non è bugiardo, escludendo, ovviamente, il gol annullato al 10′ a Mancosu per un fuorigioco millimetrico.

Alla mezzora il Cagliari trova il vantaggio sempre con il “solito” Lapadula che, in due tempi, insacca Poluzzi. Grandissima poi la risposta nel finale di Radunovic su Rover. Prima chiara azione da gol dei Trentini.

Nella seconda frazione di gioco il Cagliari continua a comandare la gara ma, vuoi l’inutile apporto in avanti di Prelec, sempre più imbarazzante la sua prestazione, i padroni di casa non riescono a chiudere la partita, permettendo al Sudtirol di Bisoli di continuare a pungere dalle parti di Radunovic.

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Nel finale Ranieri non azzecca i cambi (Deiola, Altare, Kourfalidis, Luvumbo) e qualcosa nel Cagliari si inceppa. Si arriva così all’86’ quando Larrivey trasforma il rigore-beffa concesso, dopo consulto VAR, dall’arbitro per fallo di mano di Zappa. Finisce con un 1-1 dal forte sapore amaro.

Grande il rimpianto del tecnico romano nel post partita, affidatosi alla consumata recriminazione sugli eventi avversi: “L’episodio ci condanna ma non toglie i complimenti alla mia squadra. Stiamo bene, sono soddisfatto di come si lavora, è chiaro che poi il risultato può premiarti o meno e oggi dispiace non avere vinto”.

Finiti i tempi, ancora, per le valutazioni per il secondo posto. Spazio ora alla lotta playoff: “Dobbiamo mantenere la solita mentalità e continuare su questa strada. Ci stiamo allenando per i playoff, ogni sfida è tosta, dobbiamo ogni giorno migliorare per giocare al meglio gare come quella di oggi”. 

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Cagliari apparso diverso dopo i cambi nel secondo tempo ma, per Ranieri, le sostituzioni hanno avuto un peso trascurabile sulle sorti della gara: “Avevamo alcuni giocatori un po’ stanchi e non ho rimpianti per le sostituzioni, perché in quel momento il Sudtirol stava prendendo confidenza, dopo i cambi hanno creato poco o nulla, se non l’episodio decisivo”.

Cagliari-Sudtirol 1-1

Cagliari: Radunovic B., Deiola A., Altare G., Kourfalidis C., Luvumbo Z., Falco F., Zappa G., Dossena A. (dal 43′ st Falco F.), Obert A., Azzi P., Nandez N. (dal 26′ st Kourfalidis C.), Makoumbou A., Lella N. (dal 16′ st Deiola A.), Mancosu M. (dal 27′ st Luvumbo Z.), Prelec N. (dal 26′ st Altare G.), Lapadula G.. A disposizione: Aresti S., Ciocci G., Barreca A., Di Pardo A., Goldaniga E., Viola N. Allenatore: Ranieri C.

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Sudtirol: Poluzzi G., Casiraghi D., Schiavone A., Lunetta G., Pompetti M., Larrivey J., Curto M. (dal 36′ st Larrivey J.), Zaro G., Masiello A., Celli A. (dal 9′ st Lunetta G.), De Col F., Siega N. (dal 1′ st Schiavone A.), Fiordilino L. (dal 26′ st Pompetti M.), Rover M., Mazzocchi S. (dal 1′ st Casiraghi D.), Odogwu R.. A disposizione: Minelli S., Berra F., Cisse M., Davi S., Eklu S. M., Giorgini A., Vinetot K. Allenatore: Bisoli P.

Arbitro: Alessandro Prontera.

Marcatori: al 30′ pt Lapadula G. (Cagliari), al 41′ st Larrivey J. (Südtirol).

Note: ammonito al 42′ pt Azzi P. (Cagliari), al 18′ st Dossena A. (Cagliari), al 41′ st Zappa G. (Cagliari) al 25′ pt Mazzocchi S. (Südtirol), al 3′ st Fiordilino L. (Südtirol), al 7′ st Celli A. (Südtirol).

foto Cagliari Calcio/Valerio Spano