L’appello di Federmeccanica: “Giovani non andate all’estero”.
Per nove famiglie italiane su dieci solo all’estero i propri figli saranno in grado di trovare lavori di eccellenza con una preparazione STEM. Un dato che racconta una mancanza di comunicazione per Federmeccanica, promotrice di una ricerca su circa 1200 genitori italiani distribuiti sul territorio nazionale.
L’Italia viene percepita come sufficiente-buona e in alcuni casi ottima in termini di innovazione tecnica e tecnologica per circa per il 65%. “Il dato del 90% dei genitori che pensa che eccellenza Stem significhi andare all’estero rappresenta una discrepanza tra il reale e il percepito. Tocca a noi mostrare la realtà dei fatti – spiega Lucio Biondaro CEO PLEIADI -. Quando parliamo di Stem occorre ricordare che stiamo parlando di enormi
implicazioni e non di una “semplice” campagna a favore della cultura scientifica, che avrebbe comunque un
grande valore. Significa giovani che entrano nelle imprese aggiornati, competenti e con voglia di innovare.
Significa un sistema Paese in grado di raccogliere e vincere le sfide e i cambiamenti che dovremmo affrontare”.
Una percezione, quindi, sostenuta da una idea erronea circa il tasso di innovatività del nostro Paese: “Sapete perché l’Italia è la nazione più famosa al mondo per il suo caffè? Per le sue macchine che fanno espressi
eccellenti realizzate grazie ad ingegneri per la progettazione meccanica ed elettronica e a tecnicispecializzati.
E potevate immaginare che l’Italia fosse in prima linea al mondo in tema disorriso bionico? Da qualche anno,
grazie all’implementazione delsettore meccanico e meccatronico, l’additive manufacturing sista affermando
come una tra le più importanti tecnologie italiane nella produzione di protesi dentali. Sapevate che nel nostro Paese è stata progettata e prodotta la bicicletta più veloce al mondo? Chi poteva immaginare che l’avvitatore velocissimo utilizzato dai meccanici per il cambio gomme, durante il famosissimo Pit Stop nelle gare di Formula 1, fosse un prodotto italiano?”, proseguono da Federmeccanica.
Associazione di categoria che ha realizzato una “guida alle eccellenze” per orientare gli studenti del Bel Paese: “L’insieme delle azioni ha come obiettivo quello di mostrare, a bambini e bambine, le opportunità di lavoro offerte dalle materie scientifiche,sulla base dell’esigenza del mercato del lavoro italiano di avere profili tecnici e scientifici qualificati. Verrà distribuita in maniera completamente gratuita nelle scuole e verrà diffusa su tutto il
territorio nazionale”, ricordano da Federmeccanica.
“Il nostro Paese – ha commentato Stefano Serra, Vicepresidente Federmeccanica – ha urgente bisogno di
competenze STEM. Le nostre aziende producono ed esportano nel mondo. Dall’indagine Federmeccanica
emerge che il 71% delle imprese fatica a trovare personale qualificato, in particolare con competenze
tecnologiche avanzate (22,2%) e tecniche di base (46,1%). Le imprese cercano laureati in ingegneria, in scienze
matematiche, fisiche e informatiche. E con la stessa intensità cercano giovani con diplomi professionalizzanti
ITS in meccanica e meccatronica. Si conoscono poco le opportunità o le professioni che aprono questi percorsi di studio. Per questo abbiamo pensato ad una guida che sia capace di sprigionare il racconto delle eccellenze di questi ambiti e di collegarli ai percorsi di formazione”.