L’appello ai giovani del sindaco Lutzu: “Continuate a dimostrare la vostra grande maturità”.
Oggi il primo cittadino di Oristano, Andrea Lutzu, ha rivolto un appello agli/alle studenti/esse oristanesi per richiamare tutti/e al senso di responsabilità, in particolare per quanto concerne il rispetto delle norme anti Covid.
“Carissimi ragazze e ragazzi, sento il dovere di rivolgervi un appello. So che alla vostra età è necessario trovare una valvola di sfogo all’esuberanza e all’energia tipica della gioventù, ma devo chiedervi un piccolo sacrificio a nome di tutti i nostri concittadini. Dopo le privazioni e le limitazioni affrontate a causa della pandemia – prosegue la missiva del sindaco – abbiamo imboccato la strada giusta. Il traguardo non lo abbiamo ancora raggiunto e non dobbiamo rischiare di gettare alle ortiche questo anno e mezzo di preoccupazioni, sacrifici e dolore, con comportamenti imprudenti. In un futuro ormai prossimo avrete ed avremo la possibilità di riconquistare la totale libertà e la possibilità di riabbracciare amiche ed amici. Senza timore. E avrete l’opportunità di potervi radunare senza pensieri, di non indossare la mascherina, alla quale per ora non possiamo rinunciare, che resterà solo un simbolo di questi mesi durissimi. Ci vuole un ulteriore pizzico di pazienza. Oristano – si legge nella lettera – non ha avuto, per fortuna, rischi di diffusione incontrollata del virus: questo lo si deve anche a voi e ai vostri familiari perché avete saputo accettare le rinunce imposte dal Covid. Perciò non facciamoci sfuggire la vittoria adesso che è a pochi passi. Vi chiedo di continuare a dimostrare la vostra grande maturità, la vostra matura consapevolezza”.
Il Sindaco Lutzu ha poi esortato i/le giovani oristanesi al rispetto del decoro della città: “Aiutateci a migliorare la nostra città adottando un comportamento esemplare, senza eccessi, degno di chi ama, come tutte e tutti voi, il luogo in cui vive. Non si tratta di rinunciare al divertimento, ma piuttosto fare in modo che la voglia di svagarsi non sfoci in episodi di danneggiamento delle strutture e delle bellezze della nostra città. Gli atti di vandalismo e abbandono incontrollato dei rifiuti – compiuti nei mesi passati e fino a pochi giorni fa – non rendono di certo merito alla nostra Oristano. Non fanno onore a chi li compie. Propongo un’assunzione di responsabilità dimostrando che essere rispettosi dell’ambiente e del luogo in cui viviamo non solo è un dovere, ma anche un motivo di orgoglio. E se, pochi giorni fa, purtroppo ho dovuto emanare un’ordinanza per limitare lo scempio che troppo spesso una minoranza di persone commette il fine settimana, mi auguro che soprattutto voi siate d’esempio, anzitutto per evitare le sanzioni che le norme obbligano ad applicare”.
Appello conclusosi con il richiamo del primo cittadino oristanese al rispetto delle diversità: “Oristano è tollerante verso tutti, senza distinzioni. Questo è frutto della cultura, dello stile, delle sensibilità individuali e sociali dell’intera comunità. Dobbiamo – conclude – condannare senza tentennamenti il bullismo, in tutte le sue forme, perché è l’anticamera del razzismo, di omofobia e sessismo, dell’avversione verso gli altri e verso i più deboli”.