Lampis: “1,8 milioni per i parchi regionali”
“Il territorio e l’ambiente rappresentano importanti risorse per la Sardegna e saranno tra i protagonisti della ripresa quando l’emergenza sarà terminata. Perciò, la Regione vuole sostenere la gestione dei parchi regionali che rappresentano aree di enorme interesse per i loro valori naturali, paesaggistici, scientifici e storico-culturali”. Lo ha detto l’assessore regionale della Difesa dell’Ambiente, Gianni Lampis, annunciando lo stanziamento annuale di un 1,8 milioni di euro a favore dei parchi naturali regionali di Molentargius Saline, Porto Conte e Gutturu Mannu, valido per il triennio 2020-2022.
“Aree importanti da tutelare e salvaguardare, dove la conservazione della natura è l’obiettivo prioritario – ha aggiunto l’assessore Lampis – ma anche luoghi produttivi dove affermare la coabitazione sostenibile tra uomo e natura, senza limitarne la corretta fruizione perché possano essere un valore aggiunto anche per l’economia turistica isolana. In Sardegna, i parchi sono un patrimonio raro e pregiato, dove è possibile vivere esperienze uniche a contatto con la natura, la storia e le tradizioni delle popolazioni locali. Inoltre, occorre proseguire nella strada intrapresa, condividendo con le comunità locali le attività promosse dai Parchi, affinché i cittadini siano i primi fruitori delle previste ricadute positive”.
Da capire come sia possibile promuovere alcun tipo di sviluppo economico attraverso lo sfruttamento dei siti naturalistici, alla luce delle attuali disposizioni di legge e della governance di alcuni enti come lo stesso Parco Molentargius-Saline, dove il consorzio, costituito dai Comuni di Cagliari, Quartu S. Elena, Quartucciu, Selargius e dall’ex Provincia di Cagliari (erroneamente riportata come Provincia nello statuto dell’ente) ha spesso avuto difficoltà a trovare una sintesi circa la gestione strategica del compendio naturalistico.