L’agenda del Parlamento europeo: vaccini, accordo UE-Regno Unito, politiche giovanili e ripresa post Covid-19.
Oggi, la Commissione per il commercio internazionale del Parlamento europeo ha iniziato a esaminare l’accordo sul futuro delle relazioni tra UE e Regno Unito concluso lo scorso 24 dicembre 2020, mentre giovedì 14 gennaio terrà una discussione congiunta con la Commissione per gli affari esteri. Come risaputo, anche se è già stato applicato in via provvisoria a partire dal primo gennaio, l’accordo deve ancora essere approvato dal Parlamento europeo per entrare in vigore in modo permanente.
Sempre durante la giornata odierna la Commissione per i problemi economici e monetari ha votato sull’accordo provvisorio con il Consiglio europeo per l’istituzione del dispositivo per la ripresa e la resilienza. Il dispositivo da 672,5 miliardi di euro è lo strumento principale del piano per la ripresa economica UE ed è progettato per aiutare gli stati membri dell’UE ad affrontare gli effetti della pandemia di Covid-19.
Un inizio di settimana particolarmente intenso che ha visto anche la votazione , in Commissione per le libertà civili, dell’accordo con il Consiglio europeo sulle misure per prevenire la disseminazione dei contenuti terroristici online e, in Commissione cultura, la discussione sugli accordi raggiunti con il Consiglio sul funzionamento dei tre programmi UE per il periodo 2021-2027: ovvero il programma di scambio Erasmus+, Europa Creativa a sostegno del settore culturale e audiovisuale, oltre al Corpo europeo di solidarietà che promuove le attività di volontariato.
Domani, i lavori del Parlamento proseguiranno in Commissione per l’ambiente e la sanità pubblica dove si discuterà con i rappresentanti della Commissione europea sui contratti per i vaccini conclusi dall’UE e sui progressi riguardo l’autorizzazione dei vaccini stessi.
Le attività settimanali del Parlamento europeo si concluderanno giovedì con l’audizione pubblica della Commissione per l’ambiente, chiamata a esaminare la strategia per la biodiversità UE.
Foto Copyright European Parliament 2020: Source EP / Daina Le Lardic