La sanità che non migliora in Sardegna, Sorgia: “Liste d’attesa infinite delle Commissioni medico-legali”.

È stata depositata, in data odierna, un’interrogazione, a firma del consigliere del gruppo Misto, Alessandro Sorgia, rivolta al Presidente della Regione per rimarcare, se mai ce ne fosse stato bisogno, le lungaggini inerenti all’effettuazione delle visite da parte delle Commissioni medico-legali. Saranno passati solo 100 giorni, come puntualizzato ad ogni critica dalla Presidente Alessandra Todde, ma l’impressione che nulla sia cambiato nell’erogazione dei servizi al cittadino/a nell’Isola è assolutamente palpabile.

“In Sardegna, oggi, si stimano circa 12 mila pazienti in attesa di convocazione per il riconoscimento del proprio stato di invalidità”, dichiara Sorgia, per il quale “siamo ormai di fronte a un vero e proprio vuoto assistenziale in un settore popolato soprattutto da pazienti fragilissimi per condizioni di salute e sociali”.

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“Come noto – prosegue il consigliere di minoranza – le commissioni medico-legali svolgono gli accertamenti di natura sanitaria relativi al possesso dei requisiti sanitari previsti dalla legge per il riconoscimento dell’invalidità civile, cecità civile, sordità, handicap e disabilità, la loro attività costituisce, quindi, il presupposto fondamentale per il riconoscimento del
supporto, dei servizi e dei benefici economici fondamentali per garantire ai tanti soggetti in condizione di fragilità una vita dignitosa e inclusiva”.

“La tempistica di effettuazione delle visite in tempi celeri – conclude Sorgia – rappresenta, per i pazienti che si trovano nel corso della vita a rientrare nelle suddette condizioni di fragilità, un elemento essenziale sul quale occorre dare una risposta in tempi rapidissimi perché al riconoscimento di uno stato di salute precario sono connessi benefici spesso vitali
per i pazienti”.

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Insomma, anche a questo giro di Legislatura, volendo parafrasare uno dei tanti refrain poco sostanziali della narrazione pentastellata, “più di uno resterà indietro”.

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