La Polizia italiana al Forum di Lianyungang.

Nell’ambito della cooperazione bilaterale con il Ministero della Pubblica Sicurezza cinese, il Dipartimento della Pubblica Sicurezza è stato invitato ad intervenire alla quinta edizione del ‘Forum di Lianyungang’, piattaforma per la cooperazione internazionale di polizia in materia di sicurezza.

L’edizione del Forum, aperta oggi dal dal Vice Ministro della Pubblica Sicurezza della Cina Du Hangwei, si è incentrata, per l’anno in corso, sulle nuove sfide che la pandemia da Covid-19 ha posto alla salvaguardia della sicurezza e dell’ordine internazionali e sulle strategie e piattaforme di cooperazione strumentali alla costruzione di una risposta globale, in termini sia di salute che di sicurezza, alla fase dell’emergenza e a quella- ancor più delicata-del post-emergenza.

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Franco Gabrielli, Forum di Lianyungang
Franco Gabrielli, Forum di Lianyungang

Durante la prima sessione del Forum, che ha visto la partecipazione dei Ministri dell’Interno, Sottosegretari di Stato e Capi della Polizia di oltre 72 Paesi nel mondo, ha preso la parola il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, che ha offerto un quadro esaustivo di tutte le misure e gli istituti sperimentati, con successo, dalle Forze di polizia italiane per il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica durante la pandemia.

“Si è lavorato molto – per il Prefetto Gabrielli- perché le persone conservassero, durante la fase emergenziale, la percezione di essere al sicuro e la possibilità di guardare alle Forze di polizia come a un naturale baluardo della loro salvaguardia. E’ stato un lavoro capillare e complesso, soprattutto in considerazione della circostanza che si è reso necessario operare in fretta e che mai, prima d’ora, era stata così fortemente limitata la libertà di movimento delle persone e di circolazione dei mezzi di trasporto a livello sia nazionale che internazionale”.

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Il Capo della Polizia, nel corso del suo intervento, ha evidenziato come il lavoro sinergico, organico e coordinato rappresenti- a livello sia nazionale che regionale ed internazionale- il modo più efficace per affrontare una crisi di portata globale e fornire una risposta integrata all’emergenza che sia inclusiva delle diverse aree sulle quali la stessa è destinata ad impattare e dei molteplici attori da coinvolgere nella risposta: “In questo contesto una chiave di volta vincente è stata senz’altro rappresentata dal coordinamento attivato fra le diverse Forze di polizia, a livello sia nazionale che internazionale, e dalla proficua interazione tra il sistema di sicurezza e quello di protezione civile”.

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Un intervento che ha posto particolare attenzione anche ai nuovi trend registrati dai mercati criminali in ascesa e alle nuove modalità operative adottate dalla criminalità organizzata transnazionale durante il periodo pandemico.