La politica a “tempo pieno”. Renzi raddoppia con il Riformista.
La politica italiana, purtroppo, non perderà uno dei suoi attori principali. La nuova vita da direttore editoriale (non essendo iscritto all’Ordine dei giornalisti) del Riformista di Matteo Renzi, come dichiarato dal leader di Italia Viva, non metterà la parola fine alla carriera da politico dell’attuale senatore del “terzo polo”.
“Ho accettato l’invito dell’editore Romeo a dirigere per un anno il quotidiano “Il Riformista”, prendendo il posto di Piero Sansonetti che andrà a dirigere L’Unità. Firmerò il giornale dal 3 maggio fino al mese di aprile 2024. Proveremo a costruire un quotidiano che sia un luogo di libertà e di confronto, una casa di valori e una palestra di idee. Ci riusciremo? Non lo so. Ma ci proveremo con tutto il nostro entusiasmo. Perché in tempi di intelligenza artificiale e di stupidità naturale abbiamo bisogno di luoghi che decifrino la realtà”.
Sul secondo punto lo stesso esponente di Italia Viva potrebbe scrivere grandi pezzi giornalistici ma, l’autocritica, non appartiene al mondo della politica italiana.
“Abbiamo bisogno di approfondire e di pensare, non solo di guardare a prima vista – ha proseguito Matteo Renzi -. Qualcuno mi ha criticato, pace. Altri mi hanno dato la disponibilità a dare una mano, grazie. Agli uni e agli altri do appuntamento in edicola (e sul telefonino) il 3 maggio. Faremo del nostro meglio. Continuando a fare politica anche quando gli altri non se ne accorgono. E provando a fare una informazione diversa. Che ne dite? Attendo di leggere i vostri commenti”.
Senatore, dove troverà adesso (come prima) il tempo per proporre qualcosa di costruttivo a Palazzo Madama?
foto matteorenzi.it