La nuove misure dell’ordinanza anti-Covid del sindaco Campus.
Il sindaco Nanni Campus ha firmato oggi un’ordinanza che sarà in vigore da domani, 23 dicembre e fino al 31 gennaio. Nel provvedimento, oltre a essere rinforzate le prescrizioni valide a livello nazionale, sono introdotte alcune novità, a partire dall’obbligo di esibire la certificazione verde anche per chi consuma al bancone: “Nei bar, nei ristoranti e in tutte le attività di somministrazione e vendita di alimenti e bevande – si legge nel testo dell’ordinanza – il consumo di prodotti all’aperto è consentito a tutti i clienti. Il servizio e il consumo al chiuso sia ai clienti seduti ai tavoli sia a quelli in piedi al bancone è invece consentito solo se in possesso di una Certificazione Verde valida (Green pass rafforzato) o a quelli che ne siano esenti”.
Altra importante novità riguarda le sale cinematografiche e i teatri dove sarà vietato consumare cibo e bevande per non esporre gli spettatori circostanti al rischio di un possibile contagio.
“Il virus – ha ricordato oggi il primo cittadino di Sassari – non riconosce differenza all’interno di un bar se il suo portatore è seduto o consuma al bancone, così come non si può capire perché si debba proteggere il vicino che guarda il film al cinema ma si possa derogare a una norma di igiene e protezione sanitaria per mangiare popcorn”.
È sancito, ancora, l’obbligo di usare la mascherina anche all’aperto ogni volta che non possa essere assicurata in modo costante la distanza interpersonale di almeno un metro, come ad esempio negli eventi organizzati nelle strade e piazze. Obbligo di uso delle mascherine anche nelle aree mercatali, aperte e chiuse. L’ordinanza richiama inoltre un caso particolare della città: “Considerato che in particolare nell’area pedonale di via Torre Tonda – si legge -, per le caratteristiche della strada e per la presenza di numerosi pubblici esercizi, si registrano, specie in occasione delle festività e nei fine settimana, eccessive presenze di persone che contemporaneamente affollano la strada, allo scopo di prevenire il rischio di diffusione dei contagi da virus Sars-Cov 2, tale obbligo di indossare costantemente la mascherina a protezione delle vie respiratorie si applica durante l’arco della giornata dalle 10 alle 2 del giorno successivo, a tutti coloro che circolano o stazionano nella strada”.
La Polizia locale potrà in qualsiasi momento chiudere gli accessi alle strade, piazze o a porzioni di esse, qualora si registrino assembramenti, ma anche in funzione preventiva.
Per il 24 e il 31 dicembre saranno intensificati ulteriormente i già serrati controlli della Polizia locale. In particolare, per la vigilia di Natale, in cui per consuetudine prima dell’insorgenza dell’emergenza sanitaria si registravano assembramenti nei pubblici esercizi, dalla mattina fino alla cena, gli esercenti sono richiamati al rispetto rigoroso della capienza massima prevista per ogni singola attività. Per quanto riguarda i cenoni o eventi similari la sera di Capodanno, organizzati da pubblici esercizi, attività di ristorazione, circoli ricreativi (per i propri associati) e assimilati, non sono ammessi i trattenimenti danzanti; i trattenimenti musicali potranno svolgersi nel rispetto rigoroso dei dettami di cui all’ordinanza in vigore, e dovranno cessare entro l’una del 1° gennaio 2022. Dovrà, altresì, essere sempre assicurato almeno un metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi (a eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale).
L’ordinanza riporta tutte le norme già in vigore per ristoranti e altre attività simili, come l’obbligo di segnare un nominativo e numero di telefono per ogni tavolo e di usare menù digitali o plastificati. Non sono poi consentiti gli assembramenti né il consumo in prossimità dei locali. Spetta all’esercente adottare misure al fine di evitare assembramenti al di fuori del locale e delle sue pertinenze. I clienti devono indossare la mascherina a protezione delle vie respiratorie in ogni occasione in cui non sono seduti al tavolo, a eccezione del momento in cui consumano alimenti e bevande. Il personale in servizio a contatto con i clienti dovrà usare la mascherina e deve assicurare una frequente igiene delle mani. Al termine di ogni servizio al tavolo, ancora, dovrà essere assicurata la pulizia e la disinfezione delle superfici.
A carico del legale rappresentante delle attività resteranno in vigore le sanzioni accessorie: per la prima violazione a una o più delle prescrizioni del provvedimento sarà disposta la chiusura dell’attività per 5 giorni; per la seconda violazione, la chiusura dell’attività aumenterà fino a dieci giornate, mentre per la terza violazione si potrà arrivare a quindici giorni; dalla quarta violazione si applica la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per trenta giorni.