La missione quasi impossibile del Cagliari, Alessandro Agostini: “Metteremo in campo tutto quello che abbiamo”.

Si avvicina la gara decisiva per la permanenza in Serie A del Cagliari del nuovo tecnico Agostini. Un battesimo in salita, guardando alla vittoria interna della Salernitana contro il Venezia. Risultato capace di riportare i sardi in piena zona retrocessione.

Una missione quasi impossibile dove bisognerà lanciare il cuore oltre l’ostacolo per l’ex allenatore della Primavera rossoblù: “Ciò che conta adesso è mettere in campo tutto quello che abbiamo. Bisogna essere convinti che possiamo vincere a Salerno”.

Tra le certezze del momento la non inclusione nella lista dei convocati contro i campani dei giovani della Primavera, come confermato da Agostini con un telegrafico “non credo”, e l’abbondanza di soluzioni, dato il probabile forfait dell’unico Naithan Nandez, alle prese con un fastidio al quadricipite della coscia destra.

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L’ex difensore fiorentino dovrebbe confermare la linea difensiva a tre con Ceppitelli, Lovato e Goldaniga, Rog, Marin e Grassi al centro, Bellanova e Dalbert sulle fasce e la coppia offensiva Joao Pedro-Pavoletti.

In casa granata, invece, restano da valutare i recuperi di Ribery, Obi, Coulibaly e Ranieri. 

Stefano Capozucca, Alessandro Agostini