La Giunta sopprime l’unità di progetto Iscol@.
Con la Delibera 39-58 dello scorso 30 luglio, la Giunta regionale ha soppresso l’unità di progetto del Programma Iscol@, nato per programmare e attuare gli interventi di riqualificazione degli edifici scolastici attraverso lo strumento della programmazione territoriale.
Unità di progetto che, negli ultimi anni, ha dato attuazione al Piano triennale di edilizia scolastica 2015-2017 e a quello 2018-2020, che tradotto in numeri, ha visto la realizzazione, rispettivamente, di circa 1700 interventi per un importo di 300 milioni di euro e oltre 390 interventi per un importo di circa 110 milioni di euro.
Una decisione, si legge nel testo della delibera, dovuta alla “necessità di modificare e migliorare ulteriormente la gestione di tali attività” e, ancora, per garantire “un più forte coordinamento ed integrazione tra le politiche sull’ambiente e gli edifici scolastici e quelle inerenti il miglioramento delle performance, la lotta alla dispersione, l’innovazione della didattica, attraverso una visione sistemica e integrata tra il programma straordinario di edilizia scolastica e gli altri progetti strategici attuati dalla Direzione generale della Pubblica Istruzione”.
Una soppressione alla quale si accompagna una modifica dell’assetto organizzativo della Direzione generale della Pubblica Istruzione attraverso l’istituzione di un Servizio di edilizia scolastica ed universitaria verso il quale confluiranno tutte le competenze della soppressa Unità di Progetto, nonché quelle relative all’edilizia scolastica ed universitaria attualmente in capo rispettivamente al Servizio politiche scolastiche e al Servizio politiche per la formazione terziaria e per la gioventù.
Decisione che riporta, quindi, le competenze dell’unità di progetto Iscol@ alle dirette competenze dell’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione.