La Dinamo supera l’imbattuta Ludwigsburg.

La Dinamo Banco di Sardegna si è imposta sull’imbattuta Ludwigsburg per 82-75. Una bella risposta della squadra di Demis Cavina, blindatasi negli ultimi giorni al Bellamarina Resort sul litorale di Sorso dopo la sconfitta di sabato con Trieste.

Partenza fortissima quella dei sassaresi che già nel primo quarto si portano avanti con autorità con un monumentale 18-8. Ma è soprattutto nel secondo tempo che si è vista la tenacia dei biancoblu, proprio nel migliore momento del Ludwigsburg. Grazie a un’ottima prestazione corale i giganti restano uniti, non si abbattono e con Treier come arma in più, compiono l’impresa battendo gli ospiti, fino a oggi imbattuti.

Quintetto innovativo con Gentile, Battle, Burnell, Bendzius e Diop, al quale coach Patrick risponde con Hulls, Simon, Radebaugh, Darden e Wolfarth. La Dinamo apre la sfida con un break di 4 punti firmato da Battle e Diop: gli avversari infilano il primo canestro con Polas Bartolo ma il Banco vuole riscattarsi della brutta prestazione di sabato. Tripla e canestro di Burnell, lay up di Gentile per l’11-2, ma soprattutto una difesa senza respiro sui tedeschi. Timeout Ludwigsburg. La bomba di Bendzius dice +12 (14-4), reazione di Ludwigsburg con un parziale di 6 punti. Rotazioni per coach Cavina che manda in campo Logan e Mekowulu sul campo, il secondo fallo di Bendzius costringe il lituano al cambio per Treier. Battle e Logan allungano e il primo quarto si chiude 18-8: la Dinamo c’è!  Radabaugh e Hulls riportano i tedeschi a -5, buon impatto di Mekowulu che scrive 4 punti. Gentile bombarda dall’arco e riporta i suoi sul +10: secondo timeout di coach Patrick. La partita diventa più fluida con botta e risposta ma la Dinamo gestisce bene il vantaggio. Quando iniziano gli ultimi 2’ Tremmell Darden scrive un break in solitaria di 6 lunghezze (33-27).

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Burnell punisce dai 6.75 e il primo tempo si chiude 36-27. Justin Simon apre il terzo quarto con 6 punti che riportano gli ospiti a un possesso di distanza: Darden, Simon e Hulls scrivono il sorpasso dopo 4’ di gioco. Due triple di Bendzius sbloccano i padroni di casa e dicono 42 pari. Botta e risposta dall’arco tra Alkins e Battle, è ancora Bendzius (9 punti su 11 nella terza frazione) a mettere la firma sul soprasso sassarese. Hulls e Burnell si sfidano dai 6.75: quando iniziano gli ultimi due minuti il tecnico sanzionato a Burnell per flopping permette a Hulls di infilare il 51 pari. Ma la Dinamo è accorta sulle rimesse e trova altri due punti con Treier: il giocatore estone infila canestro and one per il +5 biancoverde.

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La bomba di Battle allo scadere chiude un break di 16-4 del Banco che al 30’ è avanti 59-51. Sassari allunga il break di altri 5 punti con un Bendzius ispirato e un Treier letale in area: mini reazione del Riesen con 4 punti. Ma la coppia Benji-Treier prosegue la corsa e scrive il nuovo +11 (69-58). Simon accorcia per la formazione ospite, contropiede di Logan su rubata di Gentile ma Hulls dall’arco sigla il -4. Treier combatte come un leone sotto le plance, Gentile monetizza il tecnico sanzionato a Hulls: Ludwigsburg però resta lì quando mancano 2’ (76-71). Darden riporta i suoi a -3 con 74’’ sul cronometro: bomba di Logan per il 79-73. Simon prova a trascinare i suoi ma la Dinamo gestisce bene gli ultimi 20’’ e la tripla alla sirena di Battle dice 82-75.

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Dinamo Banco di Sardegna – Ludwigsburg 82-75

Parziali: 18-8; 18-19; 23-24; 23-24.

Progressivi: 18-8; 36-27; 59-51; 82-75.

Dinamo: Logan 11, Clemmons , Gandini, Devecchi, Treier 14, Burnell 13, Bendzius 17, Mekowulu 4, Gentile 6, Battle 15, Diop 2, Borra. All.: Demis Cavina

MHP Riesen: Hulls 13, Simon 26, Patrick, Baehre 4, Herzog 2, Radebaugh 5, Bartolo, Minjoth, Ughbo, Wohlfarth-Bottermann 4, Alkins 7, Darden 14. All.: John Patrick.

foto Luigi Canu commons wikimedia