La Dinamo sale in classifica: 88-80 contro Trento.
Ieri la Dinamo Banco di Sardegna ha portato a casa un successo pesantissimo in chiave classifica battendo la formazione di Trento. Assente coach Bucchi, risultato positivo al Covid-19, la squadra si affida a Giacomo Baioni.
Il primo quarto si chiude sul 24-21. Sassari prova ad alzare l’intensità difensiva. Devecchi è decisivo con lo sfondamento preso su Reynolds (3° fallo per il mancino dopo la tripla segnata e il -7 di valutazione del primo quarto), il Banco prova a scappare sul 31-24 ma non sfrutta le occasioni per allargare la forbice (3/11 da 3pt). Trento gira l’inerzia dopo il time di Molin, 8-0 e sorpasso con Flaccadori protagonista assoluto (14 punti con tripla, rubata 5/6 dal campo ma con 5 perse), Baioni è costretto a sua volta a fermare il match. Dopo lo 0-11 di Trento con il massimo vantaggio ospite sul 31-35, la Dinamo reagisce di squadra, Robinson (8 punti con 4 assist e 15 di valutazione) alza il ritmo, Diop (6 punti e 6 rimbalzi al 20’) mette in difficoltà Williams, Sassari riesce a correre e a fare il contro break: 13-0 tutto di difesa e campo aperto che dà il +9 al Banco (nonostante il 3/12 da 3pt, con un eccellente 64% da due contro il 38% in stagione), che va all’intervallo sopra di 6 punti sul 44-38.
La Dinamo continua a giocare con aggressività e lucidità, Trento paga le 14 perse al 21’, Sassari tira 10 volte in più, apre il campo con i canestri di Bendzius, mentre Robinson attacca l’area e Diop è molto bravo difensivamente, il parziale di 13-3 dà il massimo vantaggio al Banco sul 57-41 che costringe Molin a fermare il match. Ma quando la Dinamo sembra poter scappare definitivamente arriva la reazione di Trento (10/17 da 3p) che guidata dalle triple di Forray e dalla fisicità di Caroline piazza il micidiale 20-4 che pareggia il confronto. Sassari ha pochissimo da Burnell che fatica tremendamente in difesa, Bendzius (18 punti con 5/15 dal campo e 3/10 da 3p) perde il ritmo, Logan di orgoglio rialza la testa ma al 30’ è 66-66 (Sassari subisce 28 punti nel quarto) nonostante 17 assist e 10 recuperi del Banco.
Ultimo quarto ad alta tensione, Trento sembra essere più solida e abituata a questo tipo di volate, Reynolds allunga, la Dinamo fa fatica e barcolla, la difesa e le accelerate di Robinson danno al Banco l’ennesimo cambio di inerzia. Sassari entra negli ultimi 4’ con 5 punti di vantaggio grazie a Logan (13 punti con 5/9 dal campo) e chiude il match proprio grazie all’ennesima strepitosa prestazione del proprio playmaker (22 punti 6 assist, 5 recuperi, 33 di valutazione), che mette dieci punti consecutivi e abbatte Trento che non ha più la forza per cerca l’ennesimo ribaltone nonostante i cinque uomini in doppia cifra. Benissimo Diop ( 8 punti e 8 rimbalzi) che alza il livello difensivo e convince nel giorno in cui Mekowulu ha stretto i denti per essere presente. Vince la Dinamo 88-80 (63.2% da due), quarto successo nelle ultime cinque, la strada è tracciata, il girone di andata si chiude con sette vittorie e una fiammella accesa per le Final Eight, ma per come si era messa va benissimo così.
Nel post partita l’analisi del match di Coach Baioni: “Abbiamo chiuso benissimo l’area, facendo un buonissimo lavoro individuale nel contesto di squadra, Diop è stato efficiente, tutti hanno portato il loro mattone: siamo stati bravi a resettare dopo il loro parziale, causa attacchi statici e cattive transizioni difensive, ma va dato grande merito a Trento che è squadra molto fisica”.
Dinamo Banco di Sardegna – Trento 88-80
Dinamo: Robinson 22, Kruslin 8, Burnell 7, Bendzius 18, Diop 8 | S.Gentile 3, Logan 13, Chessa n.e., Devecchi, Treier 2, Mekowulu 7, Gandini. Coach: Baioni.
Trento: Flaccadori 16, Forray 8, Reynolds 13, Caroline 18, Williams 11| Conti, Bradford 10, Mezzanotte, Ladurner 2. Coach Molin Ass. Bongi – Dusmet.
Rimbalzi: Diop 8, Caroline – Williams 6.
Assist: Robinson 6, Williams 3.
foto Luigi Canu commons wikimedia