La Commissione europea emette obbligazioni per 7 miliardi di euro.

Nel quadro della sua seconda operazione sindacata del 2024, la Commissione europea ha raccolto oggi 7 miliardi di € di fondi tramite obbligazioni dell’UE.

L’operazione consisteva in una nuova tranche unica di 7 miliardi di € raccolti tramite un’obbligazione dell’UE in scadenza il 4 dicembre 2034. L’obbligazione a 10 anni ha raggiunto un rendimento di riofferta del 3,028 %, equivalente ad un prezzo di 99.754. Le offerte ricevute hanno raggiunto un importo di 67 miliardi di €, generando così un tasso di sottoscrizione eccedente pari a 9.

Per il primo semestre del 2024, la Commissione ha già emesso obbligazioni per circa 24 miliardi di € a fronte del suo obiettivo complessivo di finanziamento di 75 miliardi di €. Nel piano di finanziamento dell’UE è disponibile anche una panoramica dettagliata delle operazioni previste dall’UE per il primo semestre del 2024. La prossima operazione nel calendario indicativo di emissione dell’UE, un’asta di buoni dell’UE, è in programma il 21 febbraio 2024.

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I trattati dell’UE conferiscono alla Commissione europea il potere di contrarre prestiti sui mercati internazionali dei capitali per conto dell’Unione europea. La Commissione gode di un’ottima reputazione nei mercati dei titoli di debito grazie alle numerose emissioni di obbligazioni coronate da successo nell’arco di 40 anni. Tutte le emissioni della Commissione europea sono denominate esclusivamente in €. L’assunzione di prestiti dell’UE è garantita dal bilancio dell’UE e i contributi al bilancio dell’UE costituiscono un obbligo giuridico incondizionato per tutti gli Stati membri a norma dei trattati dell’UE.