La Casa Culturale di Sarba. Un ponte tra Libano e Italia.

Sono profondi i legami che uniscono Italia e Libano. La comune identità mediterranea, le religione cristiana, due storie millenarie che più volte si sono intrecciate. Basti vedere la tracce della presenza fenicia ancora oggi presenti nella penisola. La Casa Culturale di Sarba, località costiera non distante dalla capitale Beirut, mantiene vivi tali legami attraverso iniziativa di carattere culturale e artistico che vanno dai corsi di lingua italiana alla produzione di opere teatrali, passando per seminari, incontri internazionali, animazione. Un’intensa attività di divulgazione della cultura italiana nel Libano resa possibile dall’impegno e dalla lungimiranza della professoressa Mona Rizk Mezher, Direttrice della Casa Culturale di Sarba.  

Come nasce la Casa culturale di Sarba?

Sei anni fa, ho proposto al Sindaco del Comune di Sarba, Avv. Elias el Helou, di insegnare la lingua italiana nella cittadina L’idea è stata accolta con piacere e cosi è nata una collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura per insegnare l’italiano e promuovere la cultura italiana. Abbiamo partecipato a molti concorsi internazionali e abbiamo vinto molti premi.

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Un anno fa io e mio marito abbiamo fondato il nostro centro culturale accreditato dal Ministero dell’educazione libanese poiché Sarba è un paese al sud del Libano, in una zona periferica lontana dalle grandi città, dove mancano i servizi e le attività di ricreazione. È stato fondato per facilitare ai cittadini l’apprendimento e la cultura inoltre per unire tutti gli studenti di lingua italiana in un’istituzione ufficiale che aprisse nuove opportunità e dove potessero esprimersi in tutta libertà.

Quali sono le attività che normalmente realizzate?

La Casa Culturale di Sarba  ha lo scopo di promuovere la lingua e la cultura italiane per questo motivo organizza corsi di lingua italiana, di educazione artistica, di teatro, di recitazione, di ballo per promuovere la cultura della creatività, l’amore per la conoscenza e produrre diverse creazioni artistiche.

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Ultimamente per motivi di mancanza di altri centri linguistici nella zona, la casa culturale di Sarba ha iniziato a organizzare corsi di altre lingue. Il centro si occupa inoltre di organizzare numerose attività di intrattenimento come attività estive, mostre di Natale ,competizioni sportive.

A chi vi rivolgete?

A tutte le fasce d’età per coprire tutti i bisogni e tutte le richieste.

Attualmente in quali progetti è impegnata la casa Culturale di Sarba?

Stiamo realizzando la messa in scena di uno spettacolo ispirato a donna Mimma di Pirandello intitolato La “Maschera Eterna” in collaborazione con l’istituto italiano di cultura in Libano. Stiamo organizzando workshop di lingua araba per italiani appassionati  di lingua araba, viaggi turistici e culturali in Libano, scambi culturali tra il Libano e L’Italia, una maratona che coinvolgerà persone e associazioni da tutto il Libano come mezzo di dialogo tra abitanti di culture e religioni diverse

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Mona da cosa ha origine il tuo interesse per la cultura italiana? 

il mio primo contatto con la lingua italiana era a 18 anni quando studiavo la geografia all’università e c’era l’italiano come lingua opzionale. L’ho scelta e piano piano me ne sono innamorata, da momento in poi mi sono interessata a tutto quello che appartiene all’Italia e alla cultura italiana. Prima ho insegnato l’italiano nelle scuole pubbliche poi all’ istituto italiano di cultura, nei Comuni, all’università libanese e ultimamente nel mio centro.

Quali aspetti della cultura italiana ti piacciono maggiormente?

I suoi abitanti che hanno un carattere simile ai libanesi, la sua gastronomia, il suo folclore, le sue tradizioni, la sua architettura e la sua moda.