La Carta sociale europea celebra 60 anni.

Diritto al lavoro, all’abitazione, alla salute, all’istruzione, alla protezione sociale e diritto ad usufruire dei servizi sociali: la Carta sociale europea, spesso considerata la Costituzione dell’Europa in campo sociale, celebra il suo 60° anniversario in qualità di custode dei diritti economici e sociali fondamentali. Carta che, unitamente alla Convenzione europea dei diritti dell’uomo, rappresenta un meccanismo essenziale del sistema europeo di protezione dei diritti umani, ponendo l’accento sulla tutela dei membri più vulnerabili della società, come le persone anziane, i minori, gli immigrati e le persone con disabilità.

“I diritti sociali – ha dichiarato la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović Burić – rappresentano un elemento fondamentale del sistema globale di garanzie collettive per la protezione dei diritti umani in Europa. La pandemia di Covid-19 ha tuttavia accentuato le crescenti disuguaglianze all’interno delle nostre società. La Carta sociale del Consiglio d’Europa aiuta gli Stati membri a combattere questa tendenza, sostenendo lo sviluppo di dispositivi di protezione dei diritti sociali efficaci anche in tempi di crisi”.

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Le celebrazioni della Carta, firmata a Torino il 18 ottobre 1961, sono in programma il prossimo 18 ottobre dalle 10:30 al Palais de L’Europe di Strasburgo.