Kuhs: “La Commissione UE finanzia Gladio?”.

L’operazione Gladio, la famosa operazione segreta promossa per costituire varie strutture paramilitari segrete di tipo stay-behind, sembrerebbe tutt’altro che esaurita secondo l’eurodeputato del gruppo Identità e Democrazia, Joachim Kuhs che, attraverso una interrogazione parlamentare ha chiesto alla Commissione von der Leyen di riferire sull’esistenza di stanziamenti UE per l’operazione o per sostenere altre agenzie di intelligence straniere.

Risorse inesistenti per il Commissario Johannes Hahn per il quale, ai sensi dell’articolo 41, paragrafo 2, del trattato sull’Unione europea, le spese derivanti da operazioni che hanno implicazioni militari e di difesa non possono essere imputate al bilancio dell’UE: “La Commissione non ha stanziato o utilizzato il bilancio dell’UE per l’operazione Gladio né ha sostenuto altre agenzie di intelligence o forze militari straniere. Attraverso il bilancio dell’UE – prosegue Hahn – è stato fornito sostegno alle forze di sicurezza interna, alla polizia, alle guardie di frontiera in Ucraina, Kosovo*, Libia, Somalia, Niger, Mali, Cisgiordania e Territori palestinesi occupati ai soli fini della sicurezza interna, della polizia e del controllo delle frontiere”.

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